The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, l’ultima avventura inizia oggi

Di Andrea Peroni 12 Maggio 2023 04:07

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Il tempo della grande avventura è giunto. Oggi torna su Nintendo Switch l’eroico Link con la sua nuova impresa, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, l’ultimo capitolo, in quanto a uscite, della serie che da 37 anni affascina il pubblico di tutto il mondo.

Ambientato dopo gli eventi di Breath of the Wild, in Tears of the Kingdom Link e la principessa Zelda devono nuovamente fronteggiare una minaccia che mette a serio rischio il regno di Hyrule. Una misteriosa forza oscura si risveglia dopo un lungo sonno, devastando le terre del giovane eroe: il regno viene frammentato in numerose isole che iniziano a fluttuare nel cielo, un espediente perfetto per portare ora l’esplorazione dall’orizzontale al verticale.

In questo nuovo titolo della serie nata dalla brillante mente di Shigeru Miyamoto, che dopo l’uscita di Pikmin 4 godrà una meritata pensione, Nintendo spinge ulteriormente il piede sul pedale dell’esplorazione, già elemento fondante del capolavoro pubblicato nel 2017 come titolo di lancio di Switch. Attraverso le sue nuove abilità fornite dalle tecnologie Sheikah, Link diventa capace di costruire veicoli di ogni tipo, da semplici mezzi a quattro ruote per l’esplorazione terrestre a persino droni da trasporto perfetti per visitare le isole nei cieli di Hyrule, in un titolo che, come sempre, appare meraviglioso per la profondità e l’immensa varietà di ambientazioni e personaggi pronti a diventare protagonisti dell’estate di Switch.

I fan più accaniti della serie fremono poi all’idea di ritrovare il perfido Ganondorf, storico nemico giurato del regno di Zelda e di ritorno in un gioco della serie dopo quasi 17 anni dall’uscita di Twilight Princess. In molti attendono di scoprire quale sarà il ruolo del perfido Gerudo, da sempre nemesi dell’eroe silenzioso, e se questa sua presenza farà ordine nella complicata narrativa della serie, spesso lasciata volontariamente in sospeso ma intelligentemente suggerita con indizi e sorprese per gli appassionati.

Per Switch si tratta di una delle ultime fondamentali tappe del suo cammino, sempre più vicino alla conclusione. La console ibrida, in circolazione dal 2017, ha a disposizione almeno un altro anno di vita stando alle ultime dichiarazioni di Nintendo, ma il calo fisiologico nelle vendite è ormai un trend difficile da invertire, e nell’ultimo anno l’azienda ha dovuto rivedere al ribasso le aspettative. La grande N ha ancora qualche freccia al suo arco, una su tutte Metroid Prime 4 confermato per il corrente anno fiscale, oltre ovviamente a Zelda, ma l’impressione è che ormai Switch sia stata spremuta ormai al massimo.

 

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