Concorto, l’Asino d’oro a Le Lampe au Beurre de Yak di Hu Wei

30 Agosto 2014 23:30

La-Lampe-au-beurre-de-yak-Butter-Lamp1

Parla cinese la tredicesima edizione del Concorto Film Festival di Pontenure. Durante l’ultima serata del festival dedicato ai cortometraggi, che ha avuto come padrino d’eccezione Daniele Ciprì (arrivato da Venezia per presentare il suo ultimo film La Buca con Sergio Castellitto e Rocco Papaleo che uscirà il 25 settembre), è stato proclamato il vincitore. La giuria, composta da Victor Orozco, Lidiya Liberman, Jacopo Chessa, Umberto Petrin e Dem, ha attribuito il primo premio, l’Asino d’Oro di Concorto, al poetico “Le Lampe au Beurre de Yak” di Hu Wei (regista nato a Pechino), “per la capacità di affrontare un tema politico e sociale drammatico e attuale, ricorrendo, senza alcuna retorica, al grado zero della scrittura cinematografica”. La pellicola narra di un giovane fotografo itinerante e del suo assistente che invitano alcuni nomadi tibetani ad essere fotografati di fronte a vari sfondi.

Premio del pubblico a “Meu amigo Nietzche” di Fauston “per la capacità di mostrare con un’animazione semplice quanto sconcertante l’assurdità del canone di bellezza che oggi la nostra società impone alla donna, premio giuria giovani a Supervenus di Frederic Doazan “per la recitazione misurata e ironica che è il perno di un dispositivo comico efficace e mai scontato” e una menzione speciale a Vincent Macaigne e Benoit Forgeart, interpreti di Les Lezards di Vincent Mariette. “Per la profonda interazione tra racconto e monumentalità delle immagini della natura, attraverso uno sguardo personale e allo stesso tempo antropologico”, il premio della giuria va a Zima di Cristina Picchi.

LE LAMPE AU BEURRE DE YAK

© Copyright 2024 Editoriale Libertà

Whatsapp Image

Scopri il nuovo Canale Whatsapp di Libertà

Inquadra il QRCODE a fianco per accedere

Qrcode canale Whatsapp