Osservatorio del lavoro chiude dopo 16 anni. Rivoluzione partita

12 Novembre 2015 07:01

palazzo della Provincia

Si spegne il “cervellone” della Provincia. Nel 1999 i dirigenti, da corso Garibaldi, erano andati fino in Francia per studiarne un modello vincente e di respiro europeo, capace di analizzare la situazione lavorativa provinciale, di fornire un supporto alle istituzioni, diventando un termometro attualissimo soprattutto con l’avvento della grande crisi. Ora però l’Osservatorio provinciale del Mercato del lavoro non esiste più.

Anche la sua ultima “paladina”, Elena Bensi, ha dovuto abbandonare la nave, una specie di Titanic dove, dopo la riforma Delrio, è rimasta solo una grande incertezza tra i circa trecento dipendenti: dopo sedici anni, lavorerà in Comune a Piacenza.

Il primo gennaio 2016, circa 100 dipendenti della Provincia diventeranno dipendenti della Regione. Ne resteranno in corso Garibaldi 140 compresa la polizia provinciale, di cui 4 dirigenti (solo un anno e mezzo fa, erano sedici).

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