I gestori dei centri sportivi piacentini scrivono al governo: “Lo sport è vita”

24 Novembre 2020 18:04

“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo e portare speranza dove una volta c’era solo disperazione”.

E’ partendo da questa citazione di Nelson Mandela che i gestori di palestre, piscine e centri sportivi piacentini, come noto costretti a chiudere dal 26 ottobre, hanno scritto una lettera al governo e al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in cui hanno evidenziato come “nonostante scienziati e medici continuino a ripetere su canali tv e social che tra le cause più pericolose di morte per Coronavirus vi siano sovrappeso, diabete mellito, insufficienza cardiaca, epatopatia, insufficienza renale, problemi vascolari e respiratori, i centri sportivi in tutta la nazione siano chiusi. Tali dovrebbero essere da supporto alla popolazione e all’Ausl – si legge in questo appello, spedito anche al ministro della salute Roberto Speranza e sport Vincenzo Spadafora – perché in grado, attraverso l’attività fisica, di migliorare tutte le patologie sopracitate. Senza contare l’aspetto sociale e psicologico: migliaia di ragazzi che non possono coltivare le loro passioni, ma chiusi in casa o in giro per le strade, sempre connessi in rete, praticamente vivono una vita virtuale priva delle emozioni più semplici e belle come il contatto umano che si trova nel gioco, il rispetto degli avversari e la disciplina, diventando così web-dipendenti, o peggio ancora vittime di spacciatori senza scrupoli”.

La lettera è stata indirizzata anche al presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. “Un appello che, nelle nostre intenzioni, dovrà fare il giro d’Italia, affinché nessuno si dimentichi di noi”.

LA LETTERA INDIRIZZATA DAI GESTORI DI PALESTRE E PISCINE AL GOVERNO

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