Giardini sonori, i “Petali” dei Five Souls conquistano il premio “High School Band”

23 Settembre 2021 06:14

E’ il quintetto pop-rock dei “Five Souls”, età media 16 anni, studenti dei licei Respighi e Gioia e del Conservatorio Nicolini di Piacenza, ad essersi aggiudicato la seconda edizione di High School Band, il laboratorio-contest per band studentesche promosso dai Giardini Sonori, la sala prove e studio di registrazione comunale in Cavallerizza gestiti da Jacopo Rossi e i suoi collaboratori.

Un percorso di “coaching” condotto da Rossi con il chitarrista Andrea Fedeli per affinare capacità di scrittura e produzione di un brano originale. Cinque i gruppi partecipanti nell’arco dell’anno scolastico; purtroppo, perlopiù a distanza. Un’iniziativa finanziata dalla Regione attraverso il supporto del Comune di Piacenza, non riconfermata per il 2021-2022. Peccato, ma diversi semi, in queste due edizioni, pur snaturate dalla pandemia, sono stati gettati.

L’altro giorno ai Giardini Sonori si sono radunati rappresentanti delle band, organizzatori e giuria, con i musicisti Stella Pastorin, Amedeo Morretta, Federico Pagani, Corrado Bertonazzi e il giornalista Pietro Corvi. Si sono ascoltati i pezzi usciti dal percorso, ogni giurato li ha commentati e disposti in ordine di preferenza.

Tra il rock dall’appeal internazionale dei Nobody Till The End, il già “grande” emo-core dei Bad Mash, le polifonie acustiche di Meraki e l’heavy sfumato e nostalgico dei Pegi18, a convincere di più alla fine è stata “Petali” dei Five Souls, un pezzo pop-rock a sfondo ambientalista che reclama la sua identità, piegando coraggiosamente l’italiano a metriche e scelte espressive inconsuete su un buon disegno melodico, armonico e ritmico che, una volta registrati professionalmente e accompagnati da un videoclip (questo il premio) faranno un figurone.

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