Ballottaggio, a “Doppio turno” l’ultimo faccia a faccia tra Tarasconi e Barbieri

24 Giugno 2022 23:00

L’ultimo faccia a faccia. Adesso la parola alle urne. Stasera Telelibertà ha messo a confronto le candidate a sindaco Katia Tarasconi (centrosinistra) e Patrizia Barbieri (centrodestra) nel format “Doppio turno” condotto dal direttore Nicoletta Bracchi e dal vicedirettore Michele Rancati. Le due aspiranti alla guida di palazzo Mercanti si sono tolte anche qualche sassolino dalla scarpa: “Non ho apprezzato l’utilizzo strumentale di mie vicende personali che sarebbe stato meglio lasciare estranee alla politica”, afferma Tarasconi. “La candidata del centrosinistra è stata corretta – puntualizza Barbieri – ma ho subito attacchi personali e sessisti, non da parte sua. Non è stato possibile parlare di futuro, perché fuori si parlava solo di accordi su posizioni di potere. Ciò avvilisce e svilisce la politica”. Spazio poi al dibattito sui temi d’attualità.

MANCATE ALLEANZE E GIUNTA
Tarasconi: “Ho cercato punti di contatto con ApP, che ci sono. Al di là dell’aspetto formale, ogni cittadino sceglierà il progetto che ritiene migliore. Ho deciso di non anticipare alcun nome della mia possibile squadra di governo, nemmeno i componenti della mia coalizione mi hanno avanzato richieste di ruoli. Prima bisogna vincere”.
Barbieri: “Ho portato avanti la nostra proposta, le persone decideranno secondo coscienza. In questa fase ho cercato di interloquire con tutti, in particolare con i Liberali. Ho già svelato i nomi di eventuali assessori, nella direzione di garantire competenze e disponibilità per Piacenza. Nel centrosinistra ci sono troppe correnti e un civismo solo apparente per riuscire a scegliere davvero le figure adeguate”.

FUTURO
Tarasconi: “C’è una grande richiesta di spazi di socializzazione, perché il Covid ha accentuato l’isolamento di giovani e anziani. Piacenza deve tornare a essere una comunità. Bene l’investimento su grandi opere, ma occorre una cura puntuale delle piccole cose”.
Barbieri: “Abbiamo messo in cantiere opere di rigenerazione, richieste di finanziamento e progetti importanti, ad esempio la bonifica dell’area ex Acna, senza dimenticare la nuova facoltà di medicina in lingua inglese e gli investimenti sul turismo. Uno sforzo notevole per favorire la ripartenza del sistema economico”.

PNRR
Tarasconi: “Serve un grande lavoro su scuole, viabilità, barriere architettoniche, skate park e palazzetto dello sport, oltre a un nuovo asilo nido in centro storico e un ulteriore centro diurno per anziani. Le piste ciclabili devono diventare come la metro di Milano. Si cercherà di intervenire su una visione di città proiettata a 15 o 20 anni”.
Barbieri: “I fondi arrivano grazie a progettualità precise. Porta Borghetto e cascina San Savino verranno riqualificate, l’ex ospedale militare e il laboratorio Pontieri saranno recuperati. E l’amministrazione comunale ha ottenuto risorse di compensazione per la centrale nucleare di Caorso che saranno utilizzate per restituire l’area dell’ex Pertite alla collettività”.

DECORO URBANO
Tarasconi: “Piacenza versa in una condizione di degrado e scarsa pulizia, tanto in centro storico quanto in periferia. Rilancio la proposta degli spazzini di quartiere. Il sindaco avrebbe dovuto interessarsi con più attenzione all’impegno di Iren nella nostra città”.
Barbieri: “In questi anni, l’amministrazione comunale ha provato a responsabilizzare Iren per una corretta pulizia di Piacenza. Penso che il decoro sia strettamente legato alla civiltà, ecco perché la sensibilizzazione è essenziale. Voglio riprogettare l’arredo urbano. E con noi la polizia municipale è stata messa in contatto diretto con i gruppi di vicinato per qualsiasi segnalazione. Ricordo che al mio insediamento, nel 2017, ho trovato cinquanta dipendenti assenti, soprattutto negli uffici alla manutenzione, in seguito all’indagine sui furbetti del cartellino”.

CULTURA E TURISMO
Tarasconi: “Investire in cultura può portare molti visitatori a Piacenza, anche a beneficio del commercio e della ristorazione. È necessario mettere in rete enti e musei”.
Barbieri: “Non solo Klimt. Con la rassegna di Estate Farnese abbiamo incentivato la ripresa di un intero settore. È necessario promuovere una grande mostra all’anno”.

SVILUPPO ECONOMICO
Tarasconi: “Piacenza non interessa solo alla logistica, ma rientra anche nella food valley dell’Emilia-Romagna. Il tema del cibo va sviluppato. Penso poi al settore dei motori, dove diverse aziende locali si distinguono con qualità”.
Barbieri: “Bisogna attrarre la logistica di qualità e mirare all’innovazione. Come? L’idrogeno rappresenta una strada verso la transizione ecologica”.

AMBIENTE
Tarasconi: “Reintrodurrò il bus gratuito per il over 70 per togliere i mezzi privati dalle strade, amplierò la rete di teleriscaldamento, pianterò cinquemila alberi all’anno e ridurrò l’impatto inquinante provocato dalla presenza dell’autostrada, attraverso l’intubamento della carreggiata”.
Barbieri: “L’ambiente deve essere connesso alla transizione ecologica. La nostra giunta ha incentivato il trasporto pubblico elettrico e le piste ciclabili. La raccolta differenziata è passata da circa il 50% al 72%. L’intubamento dell’autostrada è uno spot elettorale. Si potrebbe, invece, asfaltare con materiale che assorbe lo smog”.

PIAZZA CITTADELLA
Tarasconi: “Sì al parcheggio interrato”.
Barbieri: “Il posteggio sotterraneo? Solo se c’è l’interesse pubblico”.

NUOVO STADIO
Tarasconi: “Occorre confrontarsi con la società sportiva per favorire un’interazione tra pubblico e privato”.
Barbieri: “L’impianto attuale va sistemato, non c’è dubbio. E se si trovano i fondi, sì a un nuovo stadio”.

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