Coop San Martino, il Covid non ha fermato la crescita. Approvato il bilancio

29 Giugno 2022 02:44

 

Sono segnali importanti, richiamando fiducia e orgoglio, quelli che scaturiscono dall’assemblea dei soci della Cooperativa San Martino, riunita al Palabanca per l’approvazione del bilancio 2021. I numeri rappresentano un quadro assolutamente incoraggiante. Il valore del fatturato 2021 arriva a quasi 68 milioni di euro (67 369 620) con un incremento, nonostante la pandemia, del 18% circa rispetto al 2020.

Presenti al tavolo dei relatori, tra gli altri, il presidente Mario Spezia, l’amministratore delegato Francesco Milza, il direttore generale Paolo Rebecchi oltre ai componenti del Consiglio di amministrazione e al Collegio dei sindaci.

“Il risultato del bilancio è straordinario considerando anche i tempi che stiamo vivendo – ha commentato con soddisfazione Spezia – la Coop San Martino si conferma una delle più importanti società piacentine, una comunità di persone in movimento, una realtà previdente, una prospettiva da valorizzare, un orgoglio da comunicare. Siamo tra le prime aziende private a Piacenza per numero di dipendenti, oltre 1.700, tra soci e collaboratori. Siamo una cooperativa che è orgogliosa di esserlo, capace di coltivare attraverso i suoi soci lo spirito di appartenenza”.

Pienamente in sintonia l’amministratore delegato Milza: “C’è la volontà di trasmettere ai nostri soci sensazioni di fiducia e i dati confermano queste sensazioni. Abbiamo aumentato le attività, abbiamo distribuito 2milioni e 8mila ore di lavoro, mai così tante nella nostra storia ultratrentennale, abbiamo svolto il nostro dovere fino in fondo. Un bilancio molto positivo, dunque, che ci permette, nonostante un abbassamento della redditività, di erogare un buon ristorno nella busta paga di luglio dei nostri soci. Siamo fieri di questo traguardo. L’indirizzo del 2022? Dopo un inizio difficile stiamo recuperando terreno e inizieremo a breve una attività di rilievo nel settore della logistica anche in altri territori lontani da Piacenza, che porterà nuove risorse economiche e umane.

Ha preso poi la parola anche il direttore generale Rebecchi: “I nostri soci ci insegnano, anche con piccole azioni, a dare valore e significato alle culture e alle religioni differenti. Tutti noi arriviamo da due anni particolarmente complicati in cui si è capito quanto sia importante stare vicini ai soci, conoscerli e ascoltarli. La cooperativa, proprio per rinforzare e rendere più agile la relazione con loro, ha istituito l’ufficio soci. Un ringraziamento in questo senso va a Salvatore Scafuto. Ringrazio di cuore Antonella Gussardo, co fondatrice di questa cooperativa e consigliera di amministrazione, per l’impegno e la professionalità che mostra quotidianamente nel suo lavoro”.

Presenti anche i rappresentanti del Collegio sindacale, in testa Paolo Foschini, e dell’organismo di vigilanza e controllo, Massimo Spano. Particolarmente gradito, a margine della riunione, l’intervento di Katia Tarasconi: “Ringrazio la Coop San Martino per l’attaccamento che dimostra ogni giorno al territorio piacentino e l’attenzione che riesce a trasferire sulla tematica del lavoro”. Flaviano Giovannelli, membro del Consiglio di amministrazione ha citato anche la riassegnazione degli incarichi RLS (Responsabili Lavoratori della Sicurezza).

Conclusa la parte formale, è andato in scena un secondo tempo dedicato all’esaltazione delle relazioni interpersonali, all’unicità del rapporto che si può instaurare tra colleghi. In questa fase sono stati premiati, sorprendendo anche gli stessi destinatari del riconoscimento, alcuni lavoratori che si sono distinti durante l’anno per gesti umani, non attinenti al lavoro, come per esempio manifestazioni di vicinanza in momenti difficili nella vita di qualcuno. Le targhe sono state consegnate dall’onorevole Paola De Micheli, da sempre cooperatrice: “Il percorso della “San Martino” è simbolo di chi sa accrescere senza miopia la propria offerta di servizi e di chi conosce l’importanza di puntare sul capitale umano. Il merito dei successi ottenuti dalla Coop è soprattutto dei soci e dei collaboratori, del loro lavoro, dell’impegno, della dedizione con cui, ora dopo ora, riescono a condire le mansioni di riferimento. Sono, quindi, felice di premiare donne e uomini che si sono particolarmente distinti soprattutto sul piano delle relazioni umane. Uno squisito tessuto poetico ha avvolto l’ultimo tratto dell’evento targato Coop San Martino. I saluti del presidente Spezia sono arrivati a tutti i partecipanti con il sottofondo delle rime di Maria Chiara Razzini, impiegata negli uffici della San Martino, che ha da poco pubblicato il libro “Da un treno”.

 

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