Le frazioni di Ferriere chiedono la rete del gas. Enel: “È antieconomico”

18 Gennaio 2024 02:27

È sempre una questione di numeri, e sempre una questione di soldi. A Ferriere si conta un altro esempio di come le parole siano distanti dai fatti quando si tratta di servizi essenziali. Una condizione comune a tutta la montagna. Sei frazioni del comune di Ferriere si sono unite per chiedere ad Enel l’allacciamento alla rete del gas che non hanno mai avuto. Risposta negativa: “È antieconomico”.
La rete arriva fino a Canadello e poi si ferma. Così gli abitanti di Rocca, Cerri, Rocconi, Volpi, Rompeggio e Pertuso da sempre utilizzano la legna. Col passare del tempo sono arrivati anche i bomboloni a Gpl. Gli abitanti di quelle sei frazioni, poco più di 170 persone, qualche mese fa hanno provato a chiedere ufficialmente di avere anch’essi il gas metano nelle loro case. Hanno così aderito ad una raccolta firme, portata in Comune perché l’amministrazione la portasse all’attenzione del gestore.
“Abbiamo ricevuto la richiesta di estensione della rete da parte delle sei frazioni – informa la sindaca di Ferriere, Carlotta Oppizzi – e noi l’abbiamo trasmessa al gestore che a seguito di una lunga istruttoria ci ha comunicato di non poterla accogliere in quanto antieconomica”. In poche parole: la spesa necessaria ad estendere l’impianto non sarebbe giustificata dal numero di utenze.

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