A Castell’Arquato si apre la mostra “Favole da cortile”: protagonista il pittore Asveri

Lo diceva Pablo Picasso, lo ridisse il nostro poeta Ferdinando Cogni, ognuno con il suo vissuto: ci vuole molto tempo per diventare giovani. Gianfranco Asveri, fiorenzuolano classe ‘48, giovane lo è diventato da anni con sempre nuove fragranze visive, nuove storie nate nel cortile della sua infanzia e della sua fantasia, favole di animali, il gufo, la civetta, il cane soprattutto, e di bambini. Tutti accomunati da sguardi racchiusi dentro ad occhi nero-cerchiati e sgranati sulla vita, basta un lievissimo scarto, uno sbaffo, per passare dallo stupore alla perplessità, dall’allegria all’aria matta.
Lo rivela la mostra “Favole da cortile” che si è aperta sabato 23 marzo a Palazzo del Podestà di Castellarquato (fino al 12 maggio), curata da Silvia Bonomini e da Sandra Bozzarelli. Le opere sono su due piani del palazzo duecententesco, 30 dipinti coprono un arco dal 2011 al 2024. I dettagli nel servizio del Tgl.