CastellanaFontana-Cittadella continua. Multa di 250 euro per la società di casa

18 Gennaio 2023 15:36

Domenica scorsa la partita tra Castellana Fontana e Cittadella Vis Modena era stata sospesa al termine della prima frazione di gioco perchè l’arbitro – sentendosi minacciato da giocatori e dirigenti della squadra di casa – avrebbe prima allertato i carabinieri di Castel San Giovanni e poi preso la decisione di non far proseguire il match.

A distanza di tre giorni è arrivata la decisione del giudice sportivo che prima ha ricostruito i fatti capitati al Soressi sottolineando che dopo le proteste in campo definite da frasi ingiuriose e offensive, un dirigente della società castellana avrebbe colpito violentemente la porta dello spogliatoio dell’arbitro, minacciandolo per alcuni minuti. Il giudice sportivo ha però osservato che “La ricostruzione dei fatti verificatosi nel corso della gara e le circostanze descritte dall’arbitro nel rapporto rendono evidente come sia venuta a configurarsi una fattispecie sostanziale che deve essere fronteggiata attraverso la prosecuzione della gara, per i minuti non giocati, in accordo a quanto disposto dal comma 4 dell’articolo 33 del Regolamento della Lega nazionale dilettanti”.

Tale decisione è supportata dalla Giurisprudenza sportiva che in casi analoghi ha in precedenza più volte stabilito che: “Nel caso in cui la direzione tecnica della gara venga turbata momentaneamente da proteste o da atteggiamenti ribelli e indisciplinati di calciatori o di altri tesserati durante lo svolgimento del gioco, il decretare la fine anticipata della competizione, ovvero la sua prosecuzione fittizia non corrisponde ad una reale situazione di pericolo e si rileva come proiezione di uno stato d’animo dell’arbitro esageratamente preoccupato o timoroso”.

L’arbitro, secondo gli atti ufficiali, non avrebbe tentato di far proseguire la gara. “Dagli atti ufficiali – prosegue il giudice – non emerge l’oggettiva impossibilità di proseguire l’incontro e, quindi, il provvedimento di sospensione che è atto estremo ed eccezionale non andava adottato”. Per questo la gara verrà rigiocata dal secondo tempo, dal minuto 46′. Il giudice sportivo ha comunque deciso di sanzionare la società Castellana Fontana con un’ammenda di 250 euro per i comportamenti di giocatori e dirigenti.

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