Diciottenne ucciso a Chignolo: fermato giovane operaio. Oscuro il movente

27 Novembre 2012 10:46

Un 27enne molto vicino alla famiglia di Gianluca Serpa: è la persona fermata verso le due di notte dalle forze dell’ordine per l’omicidio del muratore diciottenne di Chignolo Po morto per dissanguamento dopo essere stato colpito da due fendenti al petto nella notte tra domenica e lunedì. Il fermato è Angelo Siciliano, lavora come operaio e avrebbe ammesso l’omicidio.

Due le coltellate che hanno ucciso il giovanissimo. Una al petto e la seconda, quella mortale, al cuore. Gianluca Serpa si è accasciato sul marciapiede di via XXV Aprile vicino all’abitazione dello zio. A soccorrerlo sono stati il fratello e il padre ma il suo cuore ha cessato di battere all’ospedale di Castel San Giovanni. Un omicidio, quello avvenuto la scorsa notte, che resta avvolto in un fitto mistero. I carabinieri della compagnia di Stradella hanno interrogato amici e parenti ma, per il momento, anche il movente resta oscuro. In un cassonetto, sempre di via XXV Aprile, è stato trovato un coltello sporco di sangue che potrebbe essere l’arma del delitto.  Ora dovrà essere esaminato dai Ris di Parma che dovranno determinare il Dna presente sulla lama e confrontarlo con quello della vittima.

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