“Molestò la figliastra, va processato”. Ma lui nega le accuse

17 Maggio 2013 07:00

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Il pubblico ministero Emilio Pisante ha chiesto il rinvio a giudizio del piacentino accusato di avere molestato una ragazza di 14 anni figlia di sua moglie e del suo precedente marito.
La ragazza è già stata sentita in audizione protetta dal giudice per le indagini preliminari e ha confermato le accuse nei confronti del patrigno. Secondo le ipotesi degli inquirenti una sera la minorenne si trovava nel bagno dell’abitazione, l’uomo l’avrebbe raggiunta, avrebbe tentato di baciarla e l’avrebbe successivamente molestata. L’indagato, difeso dall’avvocato Antonino Rossi, nega ogni coinvolgimento nella vicenda e spiega che non c’è stata nessuna molestia nei confronti della ragazza, rappresentata dall’avvocato Wally Salvagnini.
Il giudice per le indagini preliminari Gianandrea Bussi deciderà se processare o meno il piacentino.
Nell’ambito di questa vicenda il Tribunale dei minorenni di Bologna ha disposto l’allontanamento dell’uomo dall’abitazione di famiglia dove viveva con la moglie, altri figli avuti da quest’ultima e la ragazza 14enne. E un provvedimento del giudice per le indagini preliminari di Piacenza Giuseppe Bersani gli impedisce tuttora di avvicinarsi alla ragazza.

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