Centenario del cardinale Casaroli, un anno di eventi fino a novembre 2014

01 Novembre 2013 07:20

100 anni Agostino Casaroli

Novembre 2014, cento anni dalla nascita di Agostino Casaroli. Per un anno intero, a partire dal prossimo 23 novembre, sono previsti alcuni eventi per ricordare il cardinale conosciuto come “l’uomo del dialogo”.

Il calendario degli appuntamenti inizierà il prossimo 23 novembre con la Santa Messa presieduta dal vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio, mons. Gianni Ambrosio e a seguire la cena di apertura del Centenario presso l’Oratorio San Filippo Neri di Castelsangiovanni, durante la quale verrà presentato nel dettaglio il programma delle celebrazioni.

Nella serata di domenica 24 Novembre l’Orchestra “Sinfolario” e la Corale “SS. Pietro e Paolo” di Gessate (MI) eseguiranno la “Messa di Requiem” KW 626 per coro, soli e orchestra di W. A. Mozart.

Si proseguirà poi da gennaio 2014 fino al 24 novembre, giorno in cui cade il centesimo anniversario, con diversi momenti per ricordare l’uomo, il sacerdote e il diplomatico, attraverso convegni, concerti e mostre, con la presenza di illustri studiosi e testimoni diretti.

IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI

IL CARDINALE AGOSTINO CASAROLI
Nato a Castel San Giovanni (PC) il 24 novembre 1914, fu ordinato sacerdote il 23 maggio 1937 dopo aver studiato presso il seminario vescovile di Bedonia e al Collegio Alberoni di Piacenza. Proseguì gli studi presso la Pontificia Accademia Ecclesiastica di Roma. Nel 1967 fu ordinato arcivescovo titolare di Cartagine da Paolo VI e il 30 giugno 1979 divenne cardinale per mano di Giovanni Paolo II.

Dal 1940, anno in cui cominciò a lavorare nella Segreteria di Stato come minutante, il Cardinale Casaroli si occupò di tante realtà della Chiesa nel mondo: America Latina, Spagna, Stati Uniti, fino ad arrivare nel 1961 a Vienna per la Conferenza delle Nazioni Unite con un incarico nell’ambito delle relazioni consolari.

Nel 1963, su disposizione del Papa, si recò a Budapest e Praga per sondare la possibilità di ripresa dei contatti con quei governi; iniziò da qui il suo lavoro di Diplomatico nei paesi d’Oltrecortina.

Il card. Casaroli è infatti considerato il protagonista della cosiddetta Ostpolitik, la politica di cauta apertura verso i Paesi Comunisti dell’Europa orientale, azione decisiva per la caduta del muro di Berlino e la riunificazione del Vecchio Continente.

Ricordato come “l’uomo del dialogo”, ricoprì la carica di Segretario di Stato dal 1979 al 1990.

Tra gli episodi più importanti della sua attività diplomatica ricordiamo la partecipazione alle fasi conclusive della Conferenza europea per la sicurezza e la cooperazione in Europa, tenutasi a Helsinki nel 1975 e la revisione del Concordato tra Stato italiano e Santa Sede,  siglato in concerto con l’allora presidente del Consiglio Bettino Craxi il 18 febbraio 1984.

Si è spento in Vaticano, il 9 giugno 1998, all’età di 83 anni.

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