Accoltellatore si consegna e confessa: accusa di tentato omicidio

29 Dicembre 2014 05:02

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Accompagnato dalla mamma, si è presentato domenica sera, spontaneamente, alla polizia, il presunto aggressore di piazza Cavalli. Il giovane, piacentino di 21 anni, ha confessato di aver accoltellato i 4 ragazzi piacentini. E’ stato indagato a piede libero per tentato omicidio e lesioni.

Notizia delle 8 – Sono gravi, ma stazionarie le condizioni di A.G., le iniziali del 25enne che ieri è stato sottoposto ad un delicato intervento in cardiochirurgia all’ospedale Maggiore di Parma. Il giovane piacentino è uno dei quattro feriti nell’accoltellamento avvenuto nella notte fra sabato e domenica in piazza Cavalli. La lama gli ha sfiorato il cuore, la sua prognosi resta riservata, ma l’operazione sembra riuscita.

Il grave fatto di sangue è avvenuto sabato intorno a mezzanotte, alla presenza dei tanti giovani che nel week-end frequentano i locali del centro storico cittadino. A rimanere a terra sono stati quattro piacentini: oltre ad A. G., il più grave, ricoverato all’ospedale di Parma; T. I., 28 anni, ferito ad una gamba e ad un gluteo, P. G., 29 anni, ferito al braccio sinistro; U. R., 26 anni, ferito alla gamba. Il ventinovenne e il ventiseienne sono stati medicati e dimessi nella giornata di ieri. Il fatto è avvenuto fra vicolo Perestrello e via Sant’Ilario all’ombra di palazzo Gotico. Pare che vi sia stata una violenta discussione fra due gruppi di giovani e alla fine uno di questi avrebbe brandito un’arma da taglio scagliandosi sugli atri.

Il presunto autore degli accoltellamenti sarebbe stato fermato nella tarda serata di domenica dagli uomini della polizia di Stato. Secondo indiscrezioni, che non hanno però trovato conferme ufficiali, si tratterebbe di un ventenne residente in provincia. Dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio, lesioni aggravate e porto abusivo di arma da taglio. Stando ad ulteriori indiscrezioni, il ragazzo sarebbe scappato da Piacenza subito dopo l’episodio, salvo poi tornare sui suoi passi, convinto da alcuni familiari.

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