Arrivati 10 profughi a Sarmato. Sindaco: “Il Comune conta meno di zero”

23 Settembre 2015 18:02

SARMATO - Casa dei profughi

Sono arrivati lunedì pomeriggio a Sarmato, in due abitazioni di via Po, i profughi assegnati dalla Prefettura nell’ambito della distribuzione dei migranti a livello provinciale: si tratta di dieci ragazzi, tutti di origine pakistana, di etnia punjabi e sinti, di età compresa tra i 20 e i 30 anni e di religione musulmana. Alcuni di loro parlano inglese, altri solo idiomi locali. A gestirli sarà l’organizzazione non governativa Gus di Macerata dopo che il proprietario dell’abitazione, non residente a Sarmato, ha messo a disposizione l’immobile rispondendo al bando della Prefettura.

Il loro arrivo, però, ha fatto registrare la forte opposizione dell’amministrazione comunale che, ieri sera, ha organizzato un’assemblea pubblica per aggiornare i cittadini sulla questione. “Siamo stati avvisati del loro arrivo dalla Prefettura solo tre giorni fa e in tutta questa vicenda il Comune conta meno di zero” commenta amaramente il sindaco Anna Tanzi. “Rispetto a Piacenza, in proporzione, ospitiamo una percentuale doppia di profughi. Non vogliamo la destabilizzazione del paese e queste persone dovranno rispettare le regole di convivenza”. Si pensa all’impiego in lavori socialmente utili.

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