Ciclabile Corso, ecco il cordolo fisso.
Diverse cadute in poche ore
05 Luglio 2016
Sta assumendo una forma sempre più definitiva il nuovo assetto viabilistico dell’ultimo tratto di Corso Vittorio Emanuele. Da questa mattina gli operai del Comune stanno sostituendo i new jersey che delimitano la pista ciclabile con un cordolo fisso, pochi centimetri di plastica gialla che dividono la zona riservata alle biciclette a quella per il passaggio delle auto, sempre a senso unico verso il Dolmen.
Una novità, quella del cordolo fisso, che ha sorpreso chi usa biciclette e scooter: varie le cadute nella sola mattina di oggi. Fortunatamente nessuno si è ferito gravemente, ma sono tornate le dure polemiche dei commercianti e dei frequentatori della zona che contestano il nuovo assetto viabilistico.
Cordolo fisso anche per evitare la inversione a U appena imboccato Stradone Farnese. Pare poi che presto possano spuntare sul Corso alcuni dehor di esercizi commerciali, oltre a panchine e alberelli per abbellire il tratto di via.
Lunedì prossimo dovrebbe poi scattare un’altra piccola rivoluzione: partiranno infatti i lavori per la posa di un rialzo rallentatore destinato a mandare in pensione il semaforo all’incrocio tra via Veneto, via Rosso e via Don Minzoni, sul modello di quanto realizzato dal Comune all’intersezione tra via Dante, via Nasolini e via Damiani. “Nelle ore più delicate, in particolare quando riapriranno le scuole, ci sarà un agente della polizia municipale a dirigere il traffico”, ha precisato l’assessore Giorgio Cisini.
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