Al centro recupero di Niviano curati 419 animali in cinque mesi. “Sos” ricci

04 Novembre 2016 07:00

Esemplare_di_riccio-800

Sono 419 gli animali selvatici gestiti e curati dal centro di recupero di Niviano, a partire dall’apertura ufficiale dello scorso giugno fino ad oggi. Nelle ultime settimane ad essere soccorsi sono soprattutto i ricci. Spesso si tratta di cuccioli che per superare l’inverno hanno bisogno di essere custoditi al caldo. Il centro, denominato Piacenza Wildlife Rescue Center, ha firmato una convenzione con la Regione per la copertura delle spese legate al primo intervento e ai primi sette giorni di degenza. “Purtroppo- ricorda il veterinario Riccardo Rossi che presiede il centro – diversi animali richiedono un ricovero più lungo. Per questo stiamo raccogliendo fondi”.
Giugno e luglio sono stati i mesi durante i quali si è lavorato di più, rispettivamente con 156 e 116 animali curati. Novembre invece si è aperto purtroppo con gli ingressi di un riccio attaccato da un cane e di un capriolo investito. Entrambi, nonostante gli sforzi dei veterinari, sono deceduti.
Tra le curiosità legate all’estate, sono stati curati molti pipistrelli che erano caduti dalle colonie riproduttive. Al centro li hanno svezzati e poi liberati.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà