Tra 8 anni il nuovo ospedale alla Lusignani. Ex Pertite passa al Comune: storica firma

27 Febbraio 2017 13:37

“Piacenza leader nella valorizzazione degli immobili demaniali e militari”. Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa Gioacchino Alfano durante la storica firma per Piacenza, anticipata dal nostro sito nei giorni scorsi, e avvenuta alla Sala dei Teatini alla presenza anche del sindaco Paolo Dosi, del direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, del presidente della Regione Stefano Bonaccini e del direttore generale dell’Ausl Luca Baldino. Il protocollo prevede: nuovo ospedale per la città alla caserma Lusignani; ex Pertite bonificata e restituita al Comune; presenza militare razionalizzata e concentrata all’Artale e fondi per la riqualificazione urbana. L’intesa prevede innanzitutto che la caserma Lusignani passi alla Regione, che si impegna a costruire lì, se non ci saranno intoppi tecnici, il nuovo ospedale. L’area è di 90mila metri quadrati, la tempistica prevista è di almeno 7-8 anni, con un budget a disposizione di oltre 200 milioni di euro. Discorso molto simile per la ex Pertite, che passerà al Comune gratuitamente, ma a una condizione: che Palazzo Mercanti realizzi la pista di collaudo dei mezzi militari in un luogo indicato dalla Difesa. L’area sarà bonificata a spese della Difesa e del Demanio.Il protocollo prevede anche la dismissione anche della caserma Nicolai-Bixio di piazza Cittadella e il trasferimento del secondo reggimento Genio Pontieri all’Artale. Gli spazi e gli edifici liberati in piazza Cittadella passeranno al Comune e si potranno così inserire in un più ampio progetto di riqualificazione della zona nord di Piacenza.

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