“Non scordiamo i più giovani. Consegna a casa di articoli per i bambini”

29 Marzo 2020 22:13

“Un servizio per la consegna a domicilio di cancelleria e articoli per i bambini, per lo studio e per la loro creatività”. Lo ha annunciato il sindaco Patrizia Barbieri nel consueto messaggio serale pubblicato su Facebook in questo periodo segnato drammaticamente dall’allerta Covid-19. Il primo cittadino e presidente della Provincia di Piacenza ha evidenziato la volontà di attivare uno sportello volto a fornire alle famiglie il materiale scolastico necessario per la didattica a distanza e non solo. Poche ore fa, tra l’altro, Liberta.it aveva riportato proprio l’appello di un’insegnante che chiedeva a gran voce la possibilità di garantire quaderni, penne, matite e altri prodotti agli allievi impegnati nelle video-lezioni. “Noi amministratori stiamo cercando di non tralasciare nulla, nemmeno le piccole cose – ha comunicato Barbieri -. Nei prossimi giorni, grazie al lavoro di Federica Sgorbati, dovremmo riuscire a coordinare un servizio per la consegna a domicilio di cancelleria e articoli per i bambini”.

Il sindaco si è poi soffermato sull’emergenza sanitaria dal punto di vista dei più piccoli: “Penso spesso che l’isolamento a cui questa crisi ci ha costretto abbia un forte impatto anche sui nostri bambini e sugli adolescenti. In cuor mio spero che tra qualche anno a loro restino solo i ricordi piacevoli di questa avventura, come il tempo passato in famiglia, la scuola che si è reinventata, le videochiamate per restare in contatto con gli amici. Penso sempre, però, anche a quei fanciulli che già prima del coronavirus vivevano in contesti familiari difficili, in appartamenti piccoli e affollati, senza le tecnologie necessarie per ricevere le lezioni scolastiche in videoconferenza e che domani avranno ben pochi ricordi piacevoli a cui aggrapparsi. Da oltre un mese, ormai, soprattutto in città, bambini e ragazzi sono costretti a stare 24 ore al giorno tra le mura di casa. Da quando abbiamo chiuso le scuole molti minori non sono più usciti, nemmeno per una boccata d’aria, anche perché i decreti del Governo e della Regione hanno progressivamente imposto restrizioni sempre più rigide, necessarie per fronteggiare la grave emergenza che stiamo vivendo. Auspico che questa emergenza finisca presto anche per realizzare il desiderio di tanti nonni di rivedere e riabbracciare i loro nipotini – ha concluso Barbieri – e di tanti bambini di ritornare a ricevere quelle manifestazioni d’affetto a cui erano abituati”.

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