“In casa per altre tre settimane. Attrezzeremo l’ospedale in caso di una nuova ondata”

02 Aprile 2020 18:09

“Se arriva un’altra ondata così, non so come facciamo. In ospedale bisognerà abbattere alcune pareti per creare un grande reparto di terapia intensiva open space”. Di fronte a un gruppo di volontari e dipendenti della Croce Rossa, stamattina (2 aprile) il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Luca Baldino si è lasciato andare ad una riflessione senza filtri sugli sviluppi futuri dell’epidemia da Coronavirus. “Il Covid-19 ci darà una tregua estiva. Ma attenzione: a novembre tornerà, perciò dobbiamo sfruttare questi mesi per prepararci al meglio. Per due anni, poi, dovremo effettuare il tampone su chiunque verrà in ospedale. E dovremo abituarci a girare con la mascherina per un po’ di tempo”.

Per ora, però, pare avvicinarsi un sospiro di sollievo: “A Piacenza il picco sta cominciando a scendere, gli accessi al pronto soccorso e le polmoniti calano – ha rassicurato Baldino -. Ciò non significa che si può fare festa: occorre restare in casa almeno per altre due o tre settimane”.

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