“Condannati a chiudere”, la protesta dei negozianti di Castelvetro

28 Maggio 2020 11:48

“Condannati a chiudere. Se non aprite il confine per noi è la fine”. E’ il grido d’aiuto dei commercianti di Castelvetro, sempre più preoccupati per il perdurare della chiusura dei confini con Cremona. Una situazione che va avanti ormai da tre mesi e che sta mettendo sempre più in ginocchio diverse attività commerciali, la cui economia si poggia da sempre sulla connessione con la città lombarda. Per questo, all’esterno dei negozi, sono comparsi striscioni di protesta con l’hashtag #condannatiachiudere. 

Dalla parte degli esercenti si è schierato da tempo anche il sindaco di Castelvetro, Luca Quintavalla. “Nonostante tanti sindaci e consiglieri regionali lombardi di tutte le parti politiche stiano chiedendo al presidente Fontana di concedere la possibilità di spostamenti tra cittadini di comuni confinanti – ha spiegato il primo cittadino – nessuna risposta è ancora arrivata. E così il nostro accordo tra Castelvetro e Cremona rimane ancora congelato: basterebbe che la Lombardia facesse come Emilia Romagna, Veneto e Toscana”.

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