Ostruzione vie aeree: a Piacenza coinvolto un bambino ogni due giorni

31 Maggio 2021 05:30

Ogni anno, in Italia, almeno 50 famiglie vengono distrutte da una tragedia: 50 bambini, uno a settimana, perdono la vita per soffocamento causato dall’ostruzione delle vie aeree. Tragedie evitabili con semplici manovre. Spesso, infatti, questi piccoli non ce la fanno perchè, chi gli è accanto in quel momento, non sa come intervenire. Basterebbe applicare le procedure idonee per salvare queste vite. L’immediata e corretta esecuzione delle manovre per liberare le vie aeree da cibo o corpi estranei, da parte di genitori, operatori scolastici o anche semplici cittadini, è determinante nel salvare la vita alle vittime di tali incidenti. A Piacenza i numeri fanno riflettere: i casi di ostruzione delle vie aeree nei bambini tra gli zero e quattro anni (fascia più a rischio) sono 238 all’anno, uno ogni due giorni. Per fortuna nella maggior parte dei casi sono parziali o si risolvono con l’intervento di genitori senza dover accedere al pronto soccorso o riportare alcuna conseguenza. Palline, monete, bottoni, giocattoli, pile, detersivi o semplicemente cibo. E’ l’elenco, parziale, degli oggetti potenzialmente fatali e ritenuti più pericolosi per i bambini.

Numerosi sono i corsi gratuiti, organizzati dagli enti preposti o da associazioni, rivolti alla cittadinanza per sensibilizzare e imparare le manovre salvavita. “Basta davvero poco per evitare queste tragedie– spiega Valentina Tinelli, medico del Pronto Soccorso di Piacenza – bisogna agire sulla prevenzione primaria (taglio degli alimenti e consapevolezza dei pericoli) e quella secondaria (manovre salvavita)”. Cristina Bolzoni istruttore internazionle di American Heart Association aggiunge: “Non sempre c’è il tempo per attendere l’arrivo dell’ambulanza o chiedere aiuto. Occorre intervenire nel giro di 25-30 secondi per aiutare il bambino a liberarsi dal corpo estraneo. Sono regole molto semplici che tutti dovrebbero conoscere, non solo i genitori. Queste manovre vanno insegnate ai cittadini che possono trovarsi ad assistere a questo tipo di incidenti al supermercato, parco giochi, per strada o al ristorante. Vanno insegnate a chi lavora nelle scuole e ai ragazzi. Il 19 giugno a San Nicolò si terrà un corso organizzato da “Relife 2020”, il nuovo centro di formazione piacentino per le manovre salvavita”.

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