Centenario della Sezione alpini: Festa Granda 2022 ad Agazzano e Piozzano

03 Giugno 2021 05:30

Nel 2022 la Sezione degli alpini di Piacenza celebrerà il centenario dalla fondazione. Una commissione ad hoc è stata istituita tra le Penne nere per organizzare eventi volti a celebrare l’importante ricorrenza, con l’auspicio che la pandemia sia terminata.
L’appuntamento clou sarà la Festa Granda in programma ad Agazzano e Piozzano nel mese di settembre del prossimo anno. L’accoppiata di comuni della Val Luretta, dove sono presenti due Gruppi alpini, l’ha spuntata sull’altra candidata, ovvero Settima (la sfilata sarebbe stata ospitata da Gossolengo).

La decisione è arrivata durante l’assemblea annuale dei delegati che si è svolta sabato 29 maggio, nel rispetto delle normative anti Covid, al salone del centro don Orione di Borgonovo.
L’assegnazione della Festa Granda 2022 ad Agazzano e Piozzano archivia definitivamente quella di Bettola che era stata programmata per il 2020 e, causa Covid, era stata rinviata al 2021 e infine annullata. Il sodalizio bettolese purtroppo è stato colpito da gravi lutti a partire dal capogruppo Giancarlo Carini e dal suo vice Elio Carini.

Durante l’assemblea annuale sono stati eletti cinque consiglieri sezionali: Giuseppe Maffoni, Gaetano Sturla, Ettore Ziliani, Giancarlo Lorenzi e Gianfranco Bertuzzi. Tre i delegati che con il presidente Roberto Lupi parteciperanno all’assemblea nazionale in programma a Rimini, sono: Luigi Fugazza, Graziano Franchi e Giancarlo Bertuzzi. Due i componenti nominati per la giunta di scrutinio: Alberto Nicolino e Valerio Marangon.
L’assemblea ha approvato il bilancio 2020. Tra le note più significative la donazione di quasi 40mila euro nel periodo Covid e oltre 2.300 ore di volontariato impiegate per l’emergenza. I dati sono contenuti nel Libro Verde straordinario. Per quel che riguarda le attività ordinarie, anche in questo caso i Gruppi hanno donato circa 40mila euro e hanno svolto 18.200 ore di volontariato.

“Nel 2020 molte delle nostre attività hanno subito i limiti legati alla pandemia ma scorrendo l’elenco delle iniziative svolte sono numerose e dunque siamo riusciti a lavorare per il bene della collettività nonostante le limitazioni – ha commentato Roberto Lupi, presidente sezionale al terzo mandato -. Anche quest’anno le restrizioni ci impediscono di organizzare la Festa Granda o i Campi scuola. La voglia di ripartire c’è e un esempio è la festa della Sezione di Genova alla quale abbiamo partecipato due settimane fa. Erano presenti una trentina di vessilli da tutta Italia”.

Tra i motivi di grande soddisfazione per gli alpini nel secondo anno di pandemia c’è la menzione al premio Alpino dell’anno per Stefano Bozzini, la Penna nera che con la sua serenata per la moglie ricoverata all’ospedale di Castel San Giovanni ha commosso il mondo. La cerimonia è prevista a Savona in settembre.

L’ultimo impegno in ordine di tempo per le Penne nere è stato il servizio di sicurezza legato al passaggio del Giro d’Italia di ciclismo da Castelvetro a Castel San Giovanni: sono stati 80 gli alpini dislocati lungo il percorso.

Foto di Valerio Marangon

 

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