Afghani, 30 profughi accolti nel Piacentino: sei in città e 24 nell'ostello di Calendasco
Redazione Online
|4 anni fa

Sono 30, in totale, i profughi afghani ospitati in strutture del nostro territorio: sei in città e 24 nell’ostello di Calendasco. Ovvero famiglie fuggite dai talebani, arrivate in Italia e – dopo il periodo di quarantena in altre province della regione – ricollocate nei servizi di accoglienza attivi nel Piacentino. In particolare, questi 30 profughi formano tre nuclei con bambini, in aggiunta ai 75 afghani che oggi stanno terminando l’isolamento anti-Covid nella base militare di San Polo: quest’ultimi lasceranno il nostro territorio e saranno presto “dirottati” in altre località emiliano-romagnole, con la possibilità – prima della partenza – di effettuare il vaccino contro il virus. Una famiglia afghana ospitata a San Polo, ieri, ha già salutato Piacenza in direzione di Reggio Emilia.
A Calendasco, dunque, l’ostello “Le tre corone” ha riaperto le porte dopo due anni di inattività (a causa del decreto Salvini che nel 2019 aveva tagliato i fondi dell’accoglienza e limitato fortemente i flussi migratori). Adesso, qui, ci sono 24 afghani arrivati da Modena: una famiglia composta da 11 persone e un’altra da 13, in totale dieci minorenni in età scolare e prescolare. “A Calendasco si è diffusa la voce – commenta il sindaco Filippo Zangrandi – e diversi cittadini si sono già fatti avanti per dirsi disponibili ad aiutare i profughi afghani con gesti di solidarietà. Il nostro paese farà il possibile per allestire un percorso di integrazione all’altezza delle aspettative, in collaborazione con la prefettura”.

