App per i parcheggi liberi e sensori nelle scuole: il piano per la “Piacenza del futuro”

15 Dicembre 2021 02:56

Basterà un app sul telefono per trovare parcheggi liberi senza perdere tempo. Le scuole avranno un monitoraggio più accurato dei propri consumi e i defibrillatori in città potranno essere riparati subito in caso di malfunzionamento. Ecco come sarà la Piacenza del futuro, grazie a “Start City”, il piano Smart-City del Comune.

Il percorso di costruzione del piano è iniziato nel 2019 e ha visto incontri tra assessori, dirigenti e soggetti esterni (Consorzio RICT, A2A, Iren, Tim, Tempi Agenzia, Seta, APCOA, Fondazione Brodolini, Consorzio PIP Le Mose, Ordine Architetti, Leap, RFI, ANAS, Provincia, Satap, Autovia Padana, Consorzio di Bonifica, LAC, ATS Baia S.Sisto, Smart City Building, Agonet e Lepida).

PARCHEGGI – I progetti sperimentali in via di definizione prevedono la realizzazione della rete Lorawan, in collaborazione con Lepida: nei mesi scorsi sono stati acquistati 312 sensori di parcheggio che trasmettono alla rete lo stato di occupazione dello spazio (libero/occupato), al fine di ridurre i consumi di carburante per chi è alla ricerca di un posto auto libero. Inoltre, è stata realizzata una mappatura degli spazi sosta per disabili nel centro storico con altri 126 sensori. Attraverso l’AppPiacenza, che riceve il segnale Lepida, il cittadino potrà verificare in tempo reale sulla mappa lo stato “Libero/Occupato” del singolo spazio di sosta ed essere guidato nel percorso di avvicinamento al parcheggio. La sperimentazione sui posti auto pubblici liberi riguarderà: parcheggio Polichirurgico (via XXI Aprile, circa 150 spazi), parcheggio area largo Brigata (zona Palazzo Farnese, 43 spazi) e parcheggio della stazione (circa 800 spazi, la disponibilità dei posti sarà controllata da sensori di passaggio posti ai varchi di ingresso e uscita).

SCUOLE – Altro progetto sperimentale è quello delle sensoristica nelle scuole: negli istituti Giordani, Manzoni e Alberoni sono stati installati sensori ambientali di rilevazione di temperatura, umidità e luminosità, oltre a consumi elettrici e idrici, per monitorare il comfort degli studenti e ottimizzare le risorse sugli appositi cruscotti web Lepida.

DEFIBRILLATORI – Infine, i defibrillatori: si sperimenterà l’installazione di specifici sensori che ne registreranno il corretto funzionamento, sempre attraverso un cruscotto che segnalerà le anomalie (il Comune di Piacenza ne ha in carico 70).

Il costo complessivo dei progetti è di 100mila euro e i servizi, sia di AppPiacenza per parcheggi e spazi disabili, sia di sensoristica, saranno pronti entro marzo 2022. Il piano è stato presentato oggi pomeriggio all’ex chiesa del Carmine dal vicesindaco Elena Baio insieme ad Alfredo Peri di Lepida Scpa, Giuseppe Morsia, responsabile staff direttore generale del Comune, e Stefano Guglielmetti, presidente RICT Confindustria Piacenza.

Come ha spiegato Baio “questo è un pezzettino della Piacenza del futuro, il progetto dei sensori nei posti per disabili è addirittura il primo a livello nazionale, in tutto 80 in centro. Già adesso li stanno mettendo in quelli pubblici degli altri tre parcheggi, con l’app si potrà vedere se i posti auto saranno liberi o no, in quello dei pendolari si saprà il numero di parcheggi disponibili”.

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