Traschio, partito per Genova il quadro di Sant’Orsola. Tornerà restaurato

12 Aprile 2022 02:15

Traschio è un piccolo e antichissimo borgo, a pochi chilometri da Ottone, un gioiello romanico in bella pietra locale giunto quasi integro fino a noi. Decentrata dal paese, ma non troppo, l’antica chiesa cinquecentesca di San Giovanni Battista, sorta come cella monastica alle dipendenze di Bobbio; e all’ interno un quadro di rara sensibilità religiosa e artistica, di grande valore, “Sant’Orsola e le sue compagne in adorazione alla Madonna del Rosario”. Si tratta dell’unico quadro della diocesi dedicato a Sant’Orsola, principessa britannica consacrata a Dio. Tale opera del tardo Seicento, era definita da illustri studiosi come Bosio e Gonzaga “Una bella finestra spalancata sull’infinito”.

“Purtroppo tale opera, con il passare degli anni, ha subito un notevole deterioramento, e la necessità di un restauro è da anni un obiettivo è un desiderio dei residenti e di quanti gravitano per turismo o per affezione”, spiega Maria Lucia Girometta, che di Traschio è originaria. “Finalmente questo forte interesse, con il sostegno del professor Attilio Carboni, grande studioso, mi ha spinto a chiedere aiuto alla Banca di Piacenza, istituto sempre pronto a valorizzare fattivamente opere meritevoli”. La buona notizia: “Qualche giorno fa il quadro è stato prelevato, con debita autorizzazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, e portato a Genova per il restauro allo studio Oberto”.

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