Rumori, esposti contro la movida. Dieci locali e tre discoteche segnalati ad Arpae

21 Luglio 2022 04:05

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Con un’estate anticipata e dunque più lunga, per il gran caldo e l’assenza di precipitazioni, ma anche con il primo anno senza limitazioni da Covid, sono tornate a manifestarsi le difficili convivenze sociali tra chi chiede una città in cui gli sia garantito il riposo almeno nelle ore notturne e chi considera legittime le eccezioni della movida, in nome della rivitalizzazione della stessa città.

“Dall’inizio del 2022 abbiamo ricevuto dieci esposti di cittadini per musica ad alto volume – spiega Claudio Zanelli di Arpae – provenienti da altrettanti locali. Almeno otto in città”. Viene contestata la musica emessa all’aperto in orari notturni. Si tratta di pubblici esercizi localizzati sia in centro storico sia in periferia, soprattutto bar inseriti in contesti residenziali. Nel registro di Arpae ci sono anche tre discoteche sotto accusa. Due sono nella estrema periferia di Piacenza. Una in provincia (zona Valdarda). A quest’ultima è arrivata la sanzione di duemila euro con l’obbligo di far cessare la musica ad alto volume.
Strano a dirsi visto il clima ma al momento non sono arrivati esposti per il rumore di condizionatori, sia pubblici sia privati. L’unica lamentela è giunta per gli impianti della Galleria Ricci Oddi. Quelli di trattamento dell’aria montati per l’esposizione interna risultavano troppo rumorosi ed è arrivata la segnalazione di un cittadino. Il Comune ha risolto immediatamente il problema ancora prima del ricorso all’Arpae.

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