Raccontare la montagna, le osterie, le persone: “Fol in Fest” dal 25 al 28 agosto

31 Luglio 2022 01:37

“Un festival dedicato alle persone che vivono la montagna, alle sue osterie, i suoi salumi, i suoi vini”. Paolo Verri, direttore artistico insieme a Cecilia Bergamaschi di Fol in Fest, il festival diffuso della montagna che dal 25 al 28 agosto partendo da Alta Val Tidone (comune capofila del progetto) unirà Ferriere, Morfasso e Ottone che vuol dire Valnure, Val d’Arda e Valtrebbia. Lo scopo sarà di rilanciare il “sistema” montagna anche e soprattutto dopo lo shock causato dalla pandemia.

“Il progetto – dice Verri – nasce due anni fa. Il covid ne ha rallentato l’iter, ma questo è l’anno l’anno giusto per proporlo, con riflessioni che guardano al climate change, alle nuova demografie e alle sfide dei prossimi anni, a cui anche la montagna sarà chiamata a dare il suo contributo”.

Giovedì 25 agosto alle 18 nell’ex oratorio Madonna della Misericordia e San Lodovico di Vallerenzo di Pecorara i sindaci dei comuni coinvolti incontrano Mauro Felicori, assessore regionale alla cultura e al paesaggio. Interverranno Marco Bussone, presidente dell’Unione nazionale comuni comunità enti montani, Filippo Barbera, co-autore e curatore del volume Contro i borghi (dal cui titolo prende il nome l’incontro), Michele Fino, professore all’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e Massimo Polledri, presidente del comitato organizzatore del festival. Alle 21 in piazza Martiri della Libertà a Nibbiano si proietta il film “Paolo Cognetti. Sogni di Grande Nord”. Si prosegue nei giorni successivi a Morfasso, Ottone e Ferriere. Al festival contribuiscono Fondazione di Piacenza e Vigevano, Provincia di Piacenza, Diocesi di Piacenza-Bobbio, Conservatorio Nicolini, Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini e Consorzio Salumi Tipici Piacentini.

IL PROGRAMMA

© Copyright 2024 Editoriale Libertà