Iniziata la vendemmia in Val Tidone. “Selezionate le uve non colpite dalla tempesta”

12 Agosto 2022 03:40

Con l’arrivo alla Cantina di Vicobarone dei primi 30 quintali di uva pinot nero, tutta raccolta a mano in cassetta, la vendemmia in Val Tidone può dirsi ufficialmente aperta. Anche se siccità, afa, grandine e tempesta ci hanno provato in tutti i modi a rovinare i raccolti, la vendemmia 2022 pare essere di ottima qualità.

“Abbiamo selezionato quelle non colpite dalla tempesta – dice l’enologo Saverio Callaci – la cui qualità è altissima. Le piogge della scorsa settimana – aggiunge – hanno dato un po’ di respiro e normalizzato la maturazione, riportando la pianta in equilibrio vegeto produttivo”. Se a rimetterci non sarà la qualità della vendemmia 2022, almeno per le uve che non sono state colpite dalla tempesta, lo stesso non può dirsi per la quantità.

Si stima infatti un calo della produzione tra il 15 e il 20%. “Dove non è grandinato l’uva è buona” dice il viticoltore Paolo Passerini. “Dove ha grandinato purtroppo avremo una grossa perdita di peso, ma per fortuna il caldo e il clima ventoso hanno fatto seccare gli acini”. È stato cioè scongiurato il rischio delle temute muffe. In Cantina Valtidone si comincia il 16.

L’ARTICOLO COMPLETO DI MARIANGELA MILANI SU LIBERTA’ 

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