Alpini, Favero: “La nostra storia parla per noi ma chi ha sbagliato è giusto che paghi”

14 Gennaio 2023 16:04

“La nostra storia parla per noi, ma chi ha sbagliato è giusto che paghi” il monito del presidente dell’associazione nazionale alpini Sebastiano Favero intervenuto questa mattina alla Sala degli Arazzi del Collegio Alberoni di Piacenza in occasione dell’assemblea straordinaria dei presidenti sezionali. Favero si riferisce alle denunce per molestie e ai comportamenti irrispettosi del genere femminile che macchiarono l’ultima adunata nazionale di Rimini. “La nostra associazione in oltre cent’anni di storia e nell’appena trascorso 2022 ha dimostrato ampiamente l’impegno nel volontariato, nella solidarietà e nella difesa dei valori e del rispetto dei più deboli – ha rimarcato Favero -. Se qualcuno sbaglia però, come ho sempre detto, pagherà ma personalmente”.

Il primo punto all’ordine del giorno dell’assemblea presidenti è stato proprio la tutela dell’immagine delle Penne nere italiane. “Non solo una risposta ai fatti di Rimini – ha precisato Favero -, ma una vera e propria presa di coscienza nell’affermare quello che la nostra associazione è e fa concretamente. Non possiamo permettere che alcuni episodi che hanno coinvolto nostri associati vengano visti come fatti dell’intera associazione”. In concreto come si possono limitare queste problematiche? “Innanzitutto nella presa di coscienza di ciascuno – la risposta del presidente nazionale – ma anche nell’onestà di tutti, anche di chi denuncia”.

E’ la prima volta che Piacenza viene scelta per ospitare l’assemblea dei presidenti. “Una decisione dettata dalla sua posizione baricentrica, una città servita e rappresentata da una sezione che ha dimostrato in diverse occasioni l’attenzione all’accoglienza e all’organizzazione” le parole di Favero. “Per noi è motivo d’orgoglio avere i presidenti delle sezioni italiane per questa assemblea straordinaria che è anche l’occasione per far ammirare uno dei tesori del nostro territorio” il commento di Roberto Lupi, presidente della sezione Ana di Piacenza”. L’ultimo grande evento da presidente: “Continuerò a vivere l’associazione, ma è bello chiudere col botto questa bella esperienza”. Tanti i momenti belli che Lupi ricorda con affetto: “Tantissimi, dal raduno del secondo raggruppamento, all’assemblea dei delegati, passando per tutte le attività e iniziative portate avanti, ma l’opportunità di conoscere e incontrare tante persone con cui ho costruito importanti rapporti è l’aspetto più significativo per me”. Lupi si è soffermato anche sul periodo pandemico: “E’ stato difficile vedere tanti amici andare avanti, li porterò sempre con me”.

Tra i punti all’ordine del giorno anche la sanità alpina, l’organizzazione della prossima adunata prevista a Udine e gli impatti della riforma del terzo settore sull’operare quotidiano delle varie sezioni. Tra i presidenti, è arrivato in città anche Giuseppe Spampinato, presidente della sezione di Sicilia. “E’ la secondo volta che vengo a Piacenza a dare il mio contributo – le sue parole -, queste riunioni sono importanti e faccio volentieri il sacrificio del viaggio che ieri mi ha visto arrivare in areo da Catania dove ritornerò oggi pomeriggio”. In rappresentanza del Comune di Piacenza all’assemblea dei presidenti delle sezioni nazionali degli alpini ha partecipato anche il presidente del consiglio comunale Paola Gazzolo: “Siete autentici testimoni del valore della solidarietà e dell’impegno civile”.

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