Addio a Vittorio Cavanna, storico direttore di Confcommercio

Vittorio Cavanna si è spento improvvisamente ieri all’età di 82 anni. Ricordato come una persona aperta, affabile e lungimirante, per decenni è stata una figura di spicco nell’economia piacentina.

Nonostante i vari incarichi di prestigio ricoperti durante la carriera, Cavanna ha legato il suo nome principalmente al ruolo di direttore dell’Unione Commercianti. “Era un uomo di grandi vedute, spiritoso, sempre con la battuta pronta” ricorda l’ex direttore di Confcommercio, Giovanni Struzzola, legato a Cavanna anche da un curioso doppio incrocio professionale: ne fu collaboratore a inizio anni Ottanta, quando Cavanna era responsabile degli Affari generali di Assindustria Piacenza, e lo sostituì in seguito nel ruolo di direttore proprio all’Unione Commercianti nel 1997.

Originario della Val Trebbia, Cavanna aveva aderito fin da giovane al Partito Liberale, stringendo una forte amicizia con il leader dei Liberali piacentini Corrado Sforza Fogliani. Negli anni della direzione dell’Unione Commercianti fu il promotore del trasferimento della sede dell’associazione da via XXIV Maggio all’attuale collocazione in Strada Bobbiese. Con la nascita, nel 1991, della società di servizi Uncom Servizi srl, Cavanna si pose a guida dell’amministrazione, passando poi a Caf Uncom Servizi srl, da lui costituita, fino al pensionamento nel 2009.

Nello stesso anno entrò a far parte del consiglio d’amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Cavanna lascia la moglie Maria Teresa e i figli Nicola, Alessandro ed Elisabetta.