Da Bobbio a Londra per re Carlo. Ma c’è anche chi disse “no” al sovrano due volte

08 Maggio 2023 06:23

Piaccia o no, la monarchia inglese continua a far parlare di sé. E c’è anche chi è partito da Bobbio per volare a Londra e non perdersi l’incoronazione del sovrano novello Carlo III: Aaron Aramini, studente universitario di 19 anni, è partito da solo, come aveva già fatto un anno fa quando non si era voluto perdere il giubileo dedicato alla regina Elisabetta. “Mi diverte l’istituzione monarchica, il suo rituale, ma se nel referendum del 1946 in Italia avrei votato Repubblica”, spiega.

Anche altri piacentini – prenotando mesi fa volo e albergo – non si sono fatti scappare il fine settimana british più seguito dell’anno. Al circolo ChezMoi in piazza Borgo è spuntata anche una “little London” per l’occasione: cartonato di re Carlo all’ingresso, gadget e bandiere esposte in omaggio all’evento.

Commenta Orazio Zanardi Landi dal castello di Rivalta: “Re Carlo, che conobbi anni fa con Diana ed era una persona gentile, dovrà stare attento a non cadere nel populismo perché agli inglesi non piacciono troppo le novità. Noi italiani siamo più dissacranti”.

Un aneddoto: Zanardi Landi disse no a Carlo due volte. Voleva visitare Rivalta. “Ma c’era freddo nel castello, era il mese sbagliato”, sorride.

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