Cittadella, i commercianti: “Piazza impoverita negli anni, qualcosa va fatto”

02 Agosto 2023 02:47

“Di bello, qui, c’è il Farnese. Poi ti giri indietro e vedi la desolazione”. Adriano Guglielmetti sorride dentro il suo negozio – “aperto negli anni Settanta ma non mi chieda quanti anni ho che sono troppi” – in cui aggiusta rasoi ed elettrodomestici. Lui, che in piazza Cittadella c’è da una vita, è ormai allenato al cambiamento: “Il fatto è che se qui scavano, le piante intorno vengono tutte tolte – spiega – ovvio che ci sia da fare qualcosa perché questa piazza si è via via impoverita anno dopo anno. Avrebbero dovuto rifare l’autostazione e invece è abbandonata lì. Ora parlano del parcheggio, ma avere un cantiere qui davanti bello non lo sarà, soprattutto per i clienti che magari non sapranno dove parcheggiare durante i lavori”.

In piazza Cittadella, all’indomani del consiglio comunale che fissa definitivamente la partenza degli scavi del parcheggio sotterraneo a fine anno, dopo undici anni di stallo, c’è preoccupazione fra i – pochi – commercianti. “Siamo in uno dei posti potenzialmente più belli di Piacenza che oggi però si presenta come un bruttissimo biglietto da visita – spiegano i ristoratori Simone Tagliaferri e Giorgia Agolini, presenti da quasi 10 anni – qualcosa va fatto assolutamente, ma ci auguriamo che i lavori non vadano a danneggiare noi negozianti: l’accesso alle attività deve essere garantito”.

“Sa cosa c’è? Che tutto cambia – sentenzia il macellaio Mario Reboli dal suo piccolo negozio al mercato coperto – quando ho incominciato a lavorare qui avevo 14 anni: c’erano un sacco di attività, tanta gente. Fra un mese ne compio 72, si parla di trasferirci il prossimo anno alle ex scuderie, ma una volta chiuso qua smetterò perché per trasferirsi occorre rinnovare tutto”.

L’ARTICOLO DI ELISABETTA PARABOSCHI SU LIBERTA’

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