Amazon, fallite le trattative per aumenti salariali: 200 lavoratori in sciopero

11 Ottobre 2023 13:14

Almeno 200 lavoratori stanno incrociando le braccia fuori dai cancelli di Amazon, a Castel San Giovanni. Tutti hanno risposto all’appello delle sigle Filcams Cgil, Nidil Cgil, Fisascat Cisl, Felsa Cisl, Uiltucs Uil e Uiltemp ad astenersi dal lavoro dopo il fallimento delle trattative con il colosso statunitense, per chiedere aumenti salariali e un miglioramento del welfare aziendale.

“Valiamo molto di più del ridicolo 1,1% di aumento che Amazon ci offre” hanno scandito i lavoratori. A quelli in sciopero si sono aggiunti anche i colleghi di Ugl, che ieri avevano protestato per gli stessi identici motivi e che oggi hanno di nuovo sospeso il lavoro e per un’ora si sono uniti al presidio di fronte ai cancelli di Amazon.

“Non stiamo parlando di un supermercato che ha dieci dipendenti – scandisce un lavoratore – ma di un colosso di proprietà dell’uomo più ricco del mondo che ha potuto diventare quello che è grazie alle nostre braccia. E ora alle nostre richieste ci propone un aumento ridicolo e nessun miglioramento del welfare”.

I lavoratori chiedono, tra le altre cose, un aumento dei buoni pasto e buoni benzina. “Tra di noi ci sono famiglie i cui mutui sono schizzati alle stelle. Abbiamo figli, facciamo la spesa e fatichiamo sempre di più a riempire il carrello. Non chiediamo la luna, chiediamo che un’azienda per cui lavoriamo da anni e che fattura miliardi di euro ci proponga un aumento adeguato al costo della vita”. Tra i temi al centro della protesta anche la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori.

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