Alla ricerca della bellezza, Salini ci racconta il viaggio tra i “Sentieri piacentini”

20 Ottobre 2023 12:00

Non c’è due senza tre. Sabato 21 ottobre riprende su Telelibertà il viaggio tra la storia, le curiosità e le bellezze naturali che caratterizzano le vallate piacentine. Un viaggio, quello di “Sentieri piacentini”, che si pone l’obiettivo di porre l’attenzione su antichi borghi, leggende dimenticate, creste di montagne e veri e propri gioielli del nostro territorio. Per ogni escursione ci vuole una guida preparata e appassionata, aggettivi che calzano a pennello su Roberto Salini che nel corso della stagione ci accompagnerà in un’avventura all’insegna della bellezza. “Rispetto all’anno scorso ho avuto l’opportunità di raddoppiare la durata delle puntate – le parole dell’escursionista – e finalmente credo di aver imparato ad argomentare di più e a incrementare il numero di curiosità che caratterizzano le varie tappe del percorso”.

“Durante la stagione – continua Salini – spiegheremo perché Torrio di Sopra è sotto a Torrio di Sotto, andremo al villaggio abbandonato di Manfrdello e seguiremo le orme dell’esploratore Antonio Boccia per cercare la leggendaria Grotta dell’orso”. Nella terza stagione di “Sentieri piacentini” sarà infatti ancora più stretto il legame tra le bellezze naturali e la storia emanata dalle nostre colline. “Non solo panorami – sottolinea Salini -, ma anche un viaggio nelle tradizioni popolari e nei racconti dei nostri padri”. Le dieci puntate inedite sono state registrate lo scorso inverno e si potranno apprezzare anche on demand sul sito teleliberta.tv. Sabato sera, alle 20.30, si parte dall’alta Val Nure e dai boschi tra Cassimoreno e le Pianazze.

“Sentieri piacentini” ci terrà compagnia fino all’ultimo sabato prima di Natale. “Solitamente le persone sono abituate a intraprendere i sentieri del nostro appennino in primavera o estate – commenta Salini -, io consiglierei di vivere le nostre vette in questo periodo definito dai colori e dalle sfumature dell’autunno e anche in inverno perché la sensazione di quiete e di pace che riesce a donarci un paesaggio innevato è imparagonabile”. A proposito di neve, lungo il viaggio proposto da Salini potremmo ammirare le bianche cime del Maggiorasca e dell’Aiona e le cascate ghiacciate della Val Nure. Le telecamere di “Sentieri piacentini” arriveranno persino sopra le nuvole della Val Trebbia per permetterci di vedere la luce del tramonto sull’Armelio.

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