Parcheggi Lidl di Piacenza, la soluzione è il disco orario? Ipotesi sosta libera a tempo

13 Aprile 2024 02:59

Possibilità di parcheggio libero per tutti i cittadini, sia per chi deve recarsi a fare la spesa sia per chi deve svolgere altre commissioni. Però per un tempo limitato. In altre parole a rotazione, con disco orario. Potrebbe essere questa la soluzione del rebus parcheggi nei supermercati Lidl di via Calciati e via Emilia Pavese dove nelle settimane scorse erano comparse sbarre e cartelli che preannunciavano l’avvio di un parcheggio a pagamento. O meglio: fino a 90 minuti di sosta gratuita; oltre i 90 minuti, 10 euro all’ora. Per il Comune un atto illegittimo nonostante la proprietà privata dell’area. Un primo confronto tra il Comune e la Lidl c’era stato il 4 marzo scorso.

LA TRATTATIVA TRA COMUNE E PRIVATO

Pochi giorni fa l’aggiornamento. “Come preannunciato si è svolto lo scorso 4 aprile un ulteriore incontro con il coordinatore Regionale sviluppo di Lidl Simone Tortini – spiega l’assessora all’Urbanistica, Adriana Fantini -. Scopo dell’incontro trovare una soluzione che, legittimamente consenta un utilizzo efficace degli spazi di parcheggio di pertinenza delle due strutture di vendita , via Calciati e via Emilia Pavese”. Il problema insorto riguarda appunto l’installazione di sbarre di chiusura delle aree private e della relativa cartellonistica che prospettava una sosta gratuita per i primi 90 minuti con successivo pagamento attraverso ticket dell’uso ulteriore del parcheggio. “L’attività economica di pagamento del parcheggio non è possibile su queste aree – continua Fantini – per questo l’ufficio competente ha avviato un procedimento di annullamento del provvedimento, ai sensi dell’art. 21 nonies legge 241 del ‘90″.

Tale provvedimento, tecnicamente una Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata), avrebbe infatti previsto il silenzio assenso. “La soluzione proposta nel corso della riunione va invece nella direzione di assicurare l’uso dell’area a parcheggio a servizio del centro per tutti i cittadini, oltre che a servizio della struttura di vendita, potrebbe essere un atto di asservimento ad uso pubblico di tutta l’area con posti a rotazione regolamentati da disco orario, valutando una tempistica congrua, almeno 60 minuti. Questo tutelerebbe l’interesse pubblico che è comunque di garantire una rotazione dei posti di parcheggio a disposizione dei cittadini e garantirebbe anche quei cittadini che legittimamente si aspettano di trovare un parcheggio a servizio dell’attività commerciale. Ciò garantirebbe anche a titolo di esempio la possibilità di usufruire del parcheggio per i clienti che frequentano alcuni locali di ristorazione nelle vicinanze”. Tale proposta sarà portata all’attenzione dei vertici di Lidl. Palazzo Mercanti attende una risposta.

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