Viticoltura, Poni: “Sperimentazioni sui colli: ottimi risultati”

05 Settembre 2017 05:24

Caldo e siccità hanno provocato l’anticipo e la compressione del calendario di vendemmia costringendo gli addetti ai lavori a riprogrammare l’attività. “A livello qualitativo potrebbe non essere una condizione negativa grazie ad alcune tecniche che portano ad avere un vigneto equilibrato” ha commentato Stefano Poni, direttore del Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili dell’Università Cattolica di Piacenza. Il cambiamento climatico in atto sta spronando gli esperti alla ricerca di nuove soluzioni. Il Dipartimento dell’ateneo piacentino sta portando avanti il progetto triennale Valor in vitis finalizzato proprio all’adattamento delle colture al cambiamento climatico. “Abbiamo in corso sperimentazioni sui vitigni bianchi coltivati a 300/400 metri di altitudine che stanno dando ottimi prodotti. Questo perché le viti hanno bisogno di temperature alte di giorno e fresche di notte e più si sale più la condizione è migliore con ripercussioni positive anche sulla valorizzazione delle aree pedemontane. Come ricercatori dobbiamo poi rivedere alcune tecniche di gestione dei vigneti, con questo cambio climatico siamo chiamati ad inventarci qualcosa per rallentare la maturazione delle viti” ha spiegato l’esperto.

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