Enrico Letta a Piacenza: “Ridurre le tasse sul lavoro per creare occupazione”

09 Settembre 2022 16:21

Diritti, lavoro e sostegno a giovani, famiglie e imprese. Enrico Letta, segretario nazionale del Partito Democratico – accompagnato dai candidati Dem nei collegi che comprendono il nostro territorio – è arrivato a Piacenza per presentare il programma al centro della lista Democratica e Progressista.

“Dobbiamo incentivare i contratti a tempo indeterminato e sviluppare forme di contratto di primo impiego con l’obiettivo di far sì che il primo lavoro non sia più uno stage gratuito – le sue parole -. Nel nostro Paese si muore di precariato e di stage gratuiti” ha evidenziato Letta.

“In Italia, in media, si esce di casa a 30 anni non per colpa dei giovani ma perché risulta impossibile andare fuori di casa, pagare un affitto o un muto e qui dobbiamo intervenire perché è diventata una situazione insostenibile”. “Abbiamo la necessità di rendere protagonisti i ventenni e i trentenni della ripartenza del nostro sistema, perché un Paese che campa sui risparmi di sessantenni e settantenni non ha futuro”. Detto questo, Enrico Letta ha confermato che “bisogna ridurre le tasse sul lavoro perchè solo in questo modo si può creare occupazione, aumentare i salari e colpire la piaga del lavoro nero”.

Durante l’incontro tenutosi nella cooperativa sociale Geocart, un ragazzo ha consegnato un dono particolare al segretario nazionale: “Una paletta per ridurre gli scarti e chi viene scartato”. Durante l’incontro sono intervenuti anche Beatrice Ghetti (candidata all’uninominale per la Camera), Giuseppe Negri (all’uninominale per il Senato) e Paola De Micheli, capolista al plurinominale per la Camera: “Alle amministrative di tre mesi fa eravamo sotto di 22 punti nei sondaggi. Ce l’abbiamo fatta una volta possiamo farlo ancora” ha affermato De Micheli prima di annunciare l’intervento del sindaco di Piacenza Katia Tarasconi che ha rimarcato: “Non guardiamo i sondaggi, è una partita importante da non sottovalutare. Abbiamo bisogno di fare un grande sforzo per far sì che alle urne il Partito Democratico sia il primo partito”.

Alla Geocart si sono susseguiti diversi interventi legati al mondo del lavoro e del settore della logistica piacentina. “Gli stipendi in Italia sono fermi a trenta anni fa“ il monito di un lavoratore. Nel pomeriggio piacentino di Letta, sono intervenuti anche i rappresentanti della cooperativa San Martino e di Iren. Applausi per le parole di una dipendente del magazzino di Adidas in rappresentanza di tutti i lavoratori che rimarranno senza stipendio in seguito alla scelta dell’azienda di chiudere lo stabilimento: “Siamo disperati, non abbiamo futuro – ha spiegato – vi chiediamo di aiutarci e di fare in modo che non succeda più”. Il segretario del Pd ha parlato anche con alcuni pensionati ascoltando problemi e richieste: “Chiediamo al prossimo governo di intraprendere una strada che possa migliorare la vita di chi attualmente riceve pensioni di neanche 800 euro al mese”.

Durante l’incontro, sono stati toccati argomenti che stanno segnando questo momento storico: rincari di luce e gas, rischio occupazionale e precarietà. Per quanto riguarda i rincari energetici, Letta ha comunicato la ricetta del Pd: “il mercato ha bisogno di regole equilibrate, stop agli extra profitti. Servono inoltre interventi a sostegno delle famiglie, dei cittadini più bisognosi e delle imprese”.

Infine Letta – in contrapposizione con la proposta di Fratelli d’Italia – ha sottolineato: “Quando c’è una buona direzione di marcia, c’è preparazione e competenza si lavora bene e si compiono manovre e riforme importanti per i nostri cittadini, non servono il presidenzialismo e i pieni poteri che chiede qualcuno per governare”.

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