Festa della Liberazione: “La democrazia è un bene delicato, va difesa”

25 Aprile 2023 08:19

E’ partita anche quest’anno la celebrazione del 25 aprile con il consueto corteo lungo corso Vittorio Emanuele, a Piacenza. Fra le istituzioni cittadine e provinciali presente anche il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia Tommaso Foti che ha reso omaggio al monumento della Resistenza sullo stradone Farnese dove un lungo applauso si è levato dopo la deposizione della corona d’alloro davanti al Dolmen.

E’ la presidente dell’Associazione nazionale partigiani cristiani Mariapia Garavaglia a fare invece l’orazione ufficiale in piazza Cavalli. L’ex senatrice e ministro interviene in piazza dopo il corteo. “È la nostra festa”. Con queste parole Garavaglia saluta la piazza piacentina. Tantissimi sono i piacentini presenti per celebrare l’anniversario della liberazione: “Non si può non riconoscere la storia perché è la verità storica che ci rende liberi. Gli italiani hanno avuto il fascismo e non altri regimi, da quello ci ha liberato la Resistenza”.
A intervenire però sono anche la sindaca Katia Tarasconi e la presidente della Provincia Monica Patelli: “Il 25 aprile è la festa di un’intera nazione e la nostra storia ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato che attecchisce solo in certi terreni attraverso l’impegno di tutti noi” spiega la prima, mentre la seconda sottolinea che “oggi è necessario non rimanere indifferenti: i tanti problemi dell’oggi si possono risolvere solo se ciascuno fa la sua parte”. A seguire la messa nella basilica di San Francesco e i canti con 1000 voci e 100 chitarre. Il Prefetto Daniela Lupo in occasione delle celebrazioni dichiara: “Il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani che si riconoscono nella democrazia, libertà e solidarietà sancite dalla nostra Costituzione repubblicana. E’ un onore celebrarla a Piacenza, città medaglia d’oro al valore militare per l’impegno dei piacentini durante la lotta di liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista”. Alla cerimonia in piazza erano presenti anche i tre partigiani: Renato Cravedi, Pino Fumi e Ugo Magnaschi.

DISCORSO DEL SINDACO 

“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale, stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza”. Sentivo di non poterlo iniziare in altro modo, il mio primo intervento da sindaca per il 25 aprile, in questo giorno di primavera che segna il 78° anniversario della Liberazione: con la citazione di un presidente partigiano, Sandro Pertini. E con l’omaggio alla Costituzione italiana, democratica e antifascista, cardine e fondamento della nostra Repubblica. “Spetta ancora a noi – ammonì infatti Pertini – fare in modo che certi articoli non rimangano lettera morta, inchiostro sulla carta. In questo senso, la Resistenza continua”.

Sì, la Resistenza continua. Ed è nella nostra presenza in questa piazza, nei fiori con cui tanti concittadini hanno risposto all’appello della sezione Anpi intitolata a Medina Barbattini e adornato le vie che portano, tra gli altri, il nome di Luigi Rigolli e Renato Gatti, di don Giuseppe Beotti e di Emilio Canzi, di Maria Macellari e di Angelo Chiozza, di Luigia Repetti e di Giuseppe Berti, di Luigi Marzioli e di Lino Vescovi, di Gaetano Lupi e di Giannino Bosi, di Antonino Di Giovanni e di Francesco Daveri, cui pochi giorni fa la nostra comunità ha reso un commosso tributo scoprendo, al civico 83 di via Garibaldi, la pietra d’inciampo a lui dedicata.

Sentiamola più che mai nostra, oggi, questa responsabilità, mentre insieme diciamo: Viva l’Italia libera e democratica, viva la Resistenza di cui è il frutto e il 25 aprile il simbolo più luminoso”.

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A seguire è stata celebrata una messa nella Basilica di San Francesco, mentre in contemporanea, con inizio alle 11 alla Muntà di ratt in via Mazzini, SiCobas, Collettivo Controtendenza e cooperativa Infrangibile organizzeranno un’altra manifestazione: “Rimettere al centro le lotte della nostra città verso un mondo più libero e giusto” è lo slogan della manifestazione che vedrà partecipare anche il circolo “Rosa Luxemburg” di Rifondazione comunista.

FESTA D’APRILE – Esaurita la parte istituzionale, al pomeriggio le celebrazioni della Liberazione assumeranno il tratto di “festa d’aprile” e lo faranno grazie al ricco calendario di appuntamenti che l’Anpi e il Comune hanno programmato in piazza Cavalli e dintorni. Si parte dal laboratorio per bambini “Luna di caffè” alle 15, anche se il clou degli eventi pomeridiani è rappresentato dallo spettacolo teatrale “L’ultima notte di Montefiorino” in programma alle 16.30 in piazzetta Pescheria: la pièce è scritta da Matteo Manfredini e interpretata da Enrico Salimbeni (attore impegnato in cinema, tv e teatro da “Radiofreccia” al recente “La California” con alle spalle collaborazioni con Pupi Avati) con l’accompagnamento musicale dell’ex musicista degli Ustmamò Ezio Bonicelli.

Tornando al programma, alle 18 ci saranno le canzoni per la Resistenza e la Pace suonate dal Media Nicolini Choir diretto dal maestro Giorgio Ubaldi, poi ancora canzoni della Resistenza e canti di lavoro con Erica Opizzi e Antonio Amodeo: infine, dalle 20.45, il concerto dei Cani della biscia chiuderà questa giornata di festa.

DIVIETI – Per consentire lo svolgimento della cerimonia istituzionale e delle iniziative celebrative per il 78esimo anniversario della Liberazione, dalle 9 alle 12, sarà vietata la circolazione in tutta l’area di piazza Cavalli. Inoltre, già dalle ore 8 del 25 aprile, sino al termine della manifestazione ufficiale mattutina, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Cavalli, nelle piazzette Plebiscito, Sant’Ilario e delle Grida, su Corso Vittorio Emanuele nel tratto tra via Palmerio e via Nova, sullo stradone Farnese nel tratto tra Corso Vittorio Emanuele e il civico 3 e sul lato est (adiacente al liceo Respighi) di piazzale Genova. Durante lo svolgimento del tradizionale corteo, che si svolgerà lungo il Corso Vittorio Emanuele per arrivare in piazza Cavalli, potranno verificarsi delle brevi interruzioni della viabilità che verranno comunque coordinate dalla Polizia Locale.

Infine, è stato firmato nei giorni scorsi dal sindaco Katia Tarasconi il provvedimento che, sempre con riferimento alla Festa della Liberazione di martedì 25 aprile in centro storico, ma dalle ore 12 alle ore 24, vieta agli esercenti di attività di somministrazione di alimenti e bevande, attività commerciali in forma ambulante e attività artigianali di produzione e vendita di beni alimentari, la somministrazione, il consumo, la vendita di bevande e alimenti in contenitori di vetro o lattine di qualunque genere, prevedendo in sostituzione, la somministrazione/vendita in contenitori di carta o in altro materiale (con preferenza per l’utilizzo di contenitori biodegradabili e comunque non inquinanti). 

Il divieto riguarda l’area prossima alla manifestazione, ovvero: le piazze Cavalli, Mercanti, Grida e Plebiscito, Largo Battisti, le vie Calzolai, XX Settembre, Cavour, Cittadella, Mazzini, Sopramuro, San Donnino, Garibaldi, Sant’Antonino, Illica nonché Corso Vittorio Emanuele II e vicolo Perestrello. “Alla cittadinanza” prosegue l’ordinanza “è fatto divieto assoluto di detenzione e consumo in luogo pubblico di bevande e alimenti in contenitori di vetro o lattine di qualunque genere, mentre la somministrazione in contenitori di vetro e lattine è ammessa all’interno dei pubblici esercizi esclusivamente per il servizio ai tavoli e al bancone da parte dei gestori a favore dei consumatori, senza possibilità alcuna di asporto da parte degli stessi”.

La violazione comporta una sanzione amministrativa di 500 euro, con facoltà di estinguerne il pagamento in misura ridotta, entro i 5 giorni, per l’importo di 333,33 euro.

25 APRILE IN PROVINCIA – Anche a Cortebrugnatella si festeggia il 78esimo anniversario della Liberazione, con una mattinata di iniziative da parte del Comune e del locale gruppo alpini: l’appuntamento, per tutta la popolazione, è alle 9.45 a Marsaglia, al cippo degli Alpini di via Ferriere. Subito dopo, seguirà l’alzabandiera e successivamente, alle ore 10, ci si recherà in chiesa per la messa alla presenza delle autorità. La cerimonia proseguirà subito dopo la funzione religiosa, nei pressi del municipio di Marsaglia: qui sarà deposta una corona di alloro per rendere omaggio ai caduti alla lapide che si trova accanto all’ingresso della casa comunale. Al gesto simbolico seguirà il discorso ufficiale che sarà pronunciato dal commissario straordinario Luigi Swich. Infine, la giornata sarà l’occasione per benedire la nuova sede del gruppo Alpini di Marsaglia, che è stata concessa dal Comune di Cortebrugnatella nell’immobile di via Genova 30.

A Travo non solo discorsi ufficiali ma anche un divertente nascondino per scovare i partigiani nascosti, in modo da avvicinare da subito i giovanissimi alle vicende di chi ha combattuto per la libertà. Per tutta la giornata, sono previste varie iniziative per ricordare il 78esimo anniversario della Liberazione. La commemorazione ufficiale del 25 Aprile si terrà al mattino, dalle 10.30, quando è previsto il raduno delle autorità, dei cittadini e delle associazioni in piazza Trento. Quindi, subito dopo, si procederà con la benedizione e la posa della corona al monumento dei caduti in piazza. Dopo il saluto del sindaco di Travo Lodovico Albasi, è previsto l’intervento degli studenti della scuola media del paese, con riflessioni sulla Resistenza. A tenere l’orazione ufficiale, quest’anno, sarà il vicepresidente provinciale dell’Anpi Enrico Battini. Nel pomeriggio, nell’area verde attrezzata lungo il fiume Trebbia (nei pressi del campeggio) partirà alle 15.30 il “Nascondino Partigiano” rivolto a tutte le famiglie e ai bambini di età compresa dai 6 agli 11 anni.

IL FOTOSERVIZIO DI MAURO DEL PAPA:

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