Vigolzone, Argellati si ricandida: “Il sogno? La casa per anziani”

16 Marzo 2024 15:48

Gianluca Argellati

Gianluca Argellati

La notizia era di quelle su cui in paese – non è un mistero – si scommetteva da un po’. Anche solo perché il sindaco Gianluca Argellati aveva dettato da subito con speranza una marcia di lavoro impostata su dieci anni. Ieri alle 17 un breve flash stampa via mail: c’è l’ufficialità, si ricandida. Al telefono chiede solo dieci minuti di tempo, “Accompagno mio figlio al campo da street basket, qui a Vigolzone, si trova con alcuni amici”, spiega. E dopo dieci minuti d’orologio richiama. Conferma la lista civica “Uniti per Vigolzone” – “Non è un mistero la mia appartenenza partitica, sono segretario provinciale di Forza Italia, ma la lista è aperta a tutti, civica” – e spiega di vivere praticamente in municipio. Però non è stanco, anche se il mandato sembra essere durato più di cinque anni.

LE DICHIARAZIONI DI GIANLUCA ARGELLATI

Colpa del Covid che ha rovesciato Piacenza, e poi le guerre intorno, i rincari, il mondo impazzito: “Pochi mesi dopo le elezioni è scoppiata la pandemia. Un battesimo di fuoco per noi amministratori appena eletti”, ricorda. “Ma lì ho imparato anche davvero ad ascoltare. Ho capito realmente cosa fosse l’onore di indossare la fascia tricolore, nell’essere vicino alla gente. Sì, è vero, sono sembrati quindici anni, non cinque. Ma li rifarei, ancora, se è servito a capire tutto il valore della nostra comunità”. Fa un respiro e tira fuori il ricordo più doloroso ma anche più tenero: “Ogni sera, per cento sere, ho inviato a tutte le chat del territorio, tramite WhatsApp, un messaggio audio. Ho pregato di raggiungere così più cittadini possibili. Aggiornavo le ultime novità. A volte speranzose, a volte inclementi. Iniziavo sempre così, “Buonasera, buonasera a tutti”, cercando di non cambiare mai quelle parole, per creare un legame, una abitudine al sentirci contro l’insicurezza, l’isolamento”. Ricorda “la squadra fantastica”, quella che ora si ricandida con lui: “Ci sono ancora tutti, e questo mi conforta e mi rende orgoglioso. Manca solo tra i nomi dei consiglieri uscenti Marco Paganelli, perché corre come sindaco a Farini e ha il mio più grande in bocca al lupo”. Ci sarà da lavorare, in caso di rielezione: e il sogno è soprattutto uno. “La casa per anziani. Vicina alle scuole. Una proposta che sembrava all’inizio a tanti irrealizzabile e invece non la è. Partiamo dalla gara ormai imminente per la costruzione del centro diurno, come primo stralcio. E poi arriveremo alla casa di riposo, dove sarà fondamentale l’interazione tra anziani e bambini. La vogliamo così. Dove gli uni imparano dagli altri”. Argellati cita il programma elettorale “è stato realizzato per il 95 per cento”, sostiene, e ricorda il bonus bebè per le famiglie, i 100mila euro per la manutenzione dei parchi gioco, il milione di euro investito negli asfalti, “la cura e il decoro come un mantra”, l’attenzione ai cimiteri, “perché non si può avere rispetto per i vivi se non lo abbiamo per i nostri morti”. Il sindaco dice di avere bene in mente la Vigolzone del futuro: “Ed è quella che stiamo concretizzando giorno dopo giorno, con un gruppo di supporto che è sempre più numeroso”. In prospettiva, dopo il tratto ciclabile già inaugurato, c’è l’obiettivo di poter andare in bici fino ad Albarola: “Così tutto il territorio sarà ciclabile”. E in ballo – lo anticipiamo – sul piatto ci sono grandi nomi in arrivo al teatro di Grazzano Visconti, per citare un aspetto culturale, o ancora più ambiziosa la lotta per progetti sulle strade di carattere sovracomunale. “Quello che conta intanto è andare avanti con i progetti vicini alla gente. Io ascolterò sempre tutti, è una promessa”, chiude. Un nodo al fazzoletto che arriva a poche ore da un altro traguardo importante: Argellati compirà infatti 50 anni lunedì.

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