Basket serie A2, Assigeco gagliarda ma a Udine non riesce il colpaccio

09 Ottobre 2023 03:56

Non riesce il colpaccio all’Assigeco che lotta e combatte, ma che alla fine è costretta a cedere a Udine, contro quella che è da molti indicata come la favorita numero uno per il salto di categoria nella massima serie. Come detto a Piacenza non è riuscita l’impresa, ma il bicchiere è mezzo pieno perché la squadra di coach Stefano Salieri almeno per tre quarti è riuscita a tenere botta alla corazzata friulana che ha dovuto giocare una partita vera e di livello per superare gli emiliani che, giocando così, potranno togliersi parecchie soddisfazioni anche in questa stagione.

Dopo la trasferta a Udine adesso per gli uomini di Salieri mercoledì sera ci sarà un altro match lontano da casa, stavolta contro Cento reduce dalla vittoria a Verona.

PRIMO QUARTO

Skeens apre il match con due punti dopo il rimbalzo offensivo, poi Alibegovic brucia la retina con la prima bomba della sua serata. Veronesi e ancora Alibegovic non sbagliano dal campo, mentre Skeens ne firma altri due di pregevole fattura seguito da capitan Sabatini in un frizzante inizio di partita. Piacenza costruisce un ottimo con Veronesi e prova un primo tentativo di fuga con gli assist di Sabatini per la schiacciata di Skeens e i due punti di Veronesi che costringono coach Vertemati al time-out (10-17 al 5’). Alibegovic da tre e Da Ros riducono il divario, ma l’Assigeco risponde con Bonacini e Skeens prima di un altro mini-break udinese con Gaspardo e Ikangi, che chiude i primi dieci minuti sul 23-24.

SECONDO QUARTO

A Udine è il momento dello show balistico di Gaspardo: quattro triple del giocatore bianconero, intervallate da cinque punti di Miller, infiammano il PalaCarnera e lanciano i padroni di casa sul 37-29. Dall’altra parte Veronesi risponde con la stessa moneta, ma Da Ros e Monaldi tengono i biancorossoblu a debita distanza (42-34 al 15’) nonostante Skeens e Serpilli provino a dare la scossa. Con Delia e un immenso Da Ros (10 punti e 6 assist all’intervallo) i friulani toccano per la prima volta la doppia cifra di vantaggio, poi Veronesi e Monaldi mandano le due squadre all’intervallo lungo sul 51-42.

TERZO QUARTO

Dopo il gioco da tre punti di Sabatini arriva il botta e risposta da oltre l’arco tra Monaldi e Querci. Arletti ne appoggia due comodi, ma l’Assigeco rosica progressivamente il divario con le triple di Miller e Querci, l’arresto di Sabatini e i liberi di Skeens (59-58 al 26’). Come nel secondo quarto sono le triple a ricacciare indietro i biancorossoblu, con Clark, Alibegovic e Caroti che firmano il nuovo +7 udinese nonostante due grandi canestri di Gallo. Al suono della terza sirena il tabellone dice 72-66.

QUARTO QUARTO

I padroni di casa continuano a cavalcare l’inerzia della partita e prendono il volo con due bombe di Caroti e il tap-in di Gaspardo (80-68 al 33’). Piacenza prova e riprova a ricucire lo strappo con il contributo di Sabatini, Skeens e Veronesi senza però mai riuscirci, con Da Ros, Clark e Alibegovic bravi a mantenere saldo il controllo della partita, che termina 91-82. L’Assigeco non riesce nell’impresa di espugnare il Carnera ed è costretta al primo stop della stagione.

DATI STATISTICI

Apu Old Wild West Udine: Diego Monaldi 11 (0/1, 3/6), Jason Clark 5 (1/3, 1/2), Mirza Alibegovic 16 (1/3, 4/8), Matteo Da Ros 12 (4/6 da due), Marcos Delia 8 (3/4 da due); Lorenzo Caroti 9 (0/1, 3/4), Iris Ikangi 5 (1/4, 1/3), Raphael Gaspardo 20 (4/4, 4/6), Gianmarco Arletti 5 (2/4, 0/2), Jacopo Vedovato. Ne: Sanounou Dabo, Michele Zomero.

Allenatore: Adriano Vertemati (assistenti: Giorgio Gerosa, Lorenzo Pomes).

UCC Assigeco Piacenza: Gherardo Sabatini 7 (3/8, 0/3), Lorenzo Querci 6 (2/4 da tre), Giovanni Veronesi 16 (3/4, 3/7), Malcolm Miller 12 (3/7, 2/5), Brady Skeens 24 (9/12 da due); Michele Serpilli 3 (1/2 da tre), Filippo Gallo 5 (1/2, 1/4), Federico Bonacini 5 (1/2, 1/3), Niccolò Filoni 4 (2/4, 0/2), Ursulo D’Almeida.

Allenatore: Stefano Salieri (assistenti: Humberto Manzo, Alessandro Susino).

“Abbiamo giocato contro una squadra molto forte – dichiara Salieri – con Udine che in questo girone è una delle formazioni più complete ed esperte. Posso dire di essere contento sotto un aspetto, visto che abbiamo giocato una partita gagliarda lottando fino all’ultimo secondo, con però qualche up and down che abbiamo pagato caro regalando punti importanti. Nonostante abbiamo tirato peggio e sbagliato troppi tiri liberi ho sempre avuto la sensazione che la partita non fosse mai chiusa, e ciò è quello che mi porto a casa da questa partita. Complimenti a Udine, noi adesso dobbiamo resettare subito e continuare il nostro percorso”.

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