L’avventura playoff della Gas Sales si apre con una sconfitta: Milano vince 3-2

06 Marzo 2024 23:01

Niente da fare per la Gas Sales Bluenergy: è Milano ad aggiudicarsi in rimonta per 3-2 il primo round della serie che vale i quarti di finale playoff, con gara 2 in programma domenica prossima alle 18.00 all’Allianz Cloud.

Primo set – È la Gas Sales ad aggiudicarsi per 25-20 il primo set della sfida con Milano, gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto. Magistrali i biancorossi nel sovvertire, con pazienza e soprattutto la propria qualità a servizio, l’iniziale vantaggio meneghino, ricucendo il gap grazie ai suoi attaccanti e ai grandi spunti di un Brizard che sembra essere in gran serata. A piazzare il primo vantaggio biancorosso ci pensa l’ace di Caneschi che vale il 9-8. Da qui in poi i biancorossi non schiodano di un centimetro, con il muro (15-12) che scava un solco destinato a non colmarsi più. Brizard trova ad occhi chiusi martelli e opposto, travestendosi anche da bomber (22-18), prima della passerella finale con il doppio ace di Simon (25-20).

Il secondo set – Ma la battaglia è appena cominciata: Milano, infatti, si regala il pronto riscatto aggiudicandosi per 21-25 il secondo set e pareggiando i conti. Decisivo, nel finale, l’eterno Matej Kazijski, che con un’irresistibile serie a servizio piazza l’allungo decisivo che taglia le gambe alla Gas Sales. Allianz capace di balzare avanti 8-11 sfruttando il muro, la qualità offensiva di Ishikawa e qualche errore di troppo in battuta dei biancorossi. Leal e Romanò (aiutati da un paio di invasioni a muro di Loser) sono bravi a ricucire, regalando anche il controsorpasso sul 13-12. Ma l’Allianz trova in Ishikawa e Kazijski i soliti trascinatori, in grado di riportare avanti la squadra di Piazza sul 15-18. La Gas Sales non molla e dopo un’azione infinita con una difesa più bella dell’altra, trova il pari con Recine (18-18). Ma niente da fare: nel finale sale in cattedra l’eterno Kazijski, che con l’ace del 18-21 chiude, di fatto, i giochi. Il parziale termina 21-25.

Il terzo set – È invece destinato a trasformarsi in un autentico assolo piacentino il terzo set, dove la Gas Sales (passata inizialmente sotto 5-7) si riassesta a muro e in difesa, trovando terreno fertile per scatenarsi a servizio, con Lucarelli che piazza il pari dai nove metri (7-7), Simon che mette la freccia (11-9) e Romanò che ingrana il turbo con l’ace del 14-10. Un vantaggio che la Gas Sales amministra senza mollare di un centimetro sino alla fine, con Leal e Simon superlativi nel chiudere diverse azioni d’attacco: il terzo parziale va in archivio sul 25-19.

Il quarto set – Il quarto set è invece nuovamente al cardiopalma: Piacenza va sotto addirittura di sette lunghezze, con la strepitosa serie a servizio del solito Kazijski che fa volare l’Allianz sull’8-15, un Everest che la Gas Sales inizia lentamente a scalare, appellandosi all’ispiratissima regia di Brizard e all’istinto killer di Romanò (18-20). Il muro di Simon su Kazijski vale il 20-21, ma le speranze di rimonta piacentine si esauriscono quando alla Gas Sales viene fischiato un doppio tocco molto contestato, che di fatto fa scorrere i titoli di coda sul parziale, con l’Allianz che chiudendo 22-25 porta il discorso al tie break.

GAS SALES BLUENERGY-ALLIANZ MILANO 2-3

(25-20, 21-25, 25-19, 22-25, 10-15)

GAS SALES BLUENERGY: Hoffer (L), Recine 3, Gironi 1, Brizard 4, Lucarelli 16, Leal 15, Scanferla (L), Simon 13, Andringa, Romanò 19, Caneschi 5, Dias.
N.E.: Alonso, Ricci. All. Anastasi.

ALLIANZ MILANO: Kazijski 8, Mergarejo 1, Zonta, Catania (L), Vitelli 16, Reggers 18, Loser 7, Ishikawa 17, Porro 2, Dirlic 4.
N.E.: Starace (L), Innocenzi, Piano, Colombo. All.: Piazza.

Note: durata set 29’, 31’, 27’, 32’, per un totale di e minuti di gioco.

Mvp: Vitelli

Spettatori: 1.890

Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 9, muri punto 11, errori in attacco 8, ricezione 40% (24% perfetta), attacco 48%.

Allianz Milano: battute sbagliate 21, ace 9, muri punto 9, errori in attacco 4, ricezione 38% (20% perfetta), attacco 49%.

LA FOTOGALLERY DI CLAUDIO CAVALLI

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