Via Roma: 45 attività chiuse, negozianti organizzano maxi evento

24 Settembre 2014 17:14

musica in via roma

Quasi nulla è rimasto di quegli antichi fasti, quando via Roma era considerata una delle vie più belle e chic di Piacenza. Oggi lo scenario è completamente cambiato: sempre più saracinesche abbassate, pochi clienti in giro, praticamente un luogo fantasma dimenticato da tanti piacentini e penalizzato dai fatti di microcriminalità che spesso si concentrano nella zona e che a volte, a detta di qualcuno, vengono eccessivamente amplificati.
Una situazione che ha fatto crollare il valore delle case e dei negozi e che ha messo in ginocchio la maggior parte dei commercianti. Metà dei negozi ha chiuso i battenti. La redazione ha contato ben 45 attività cessate sulle cui vetrine campeggiano cartelli con scritto “affittasi” e “vendesi” ma ormai non si affitta né vende più in via Roma. I cittadini hanno paura, non si sentono al sicuro e poi c’è la crisi del commercio che ha colpito ovunque.
Eppure non tutto è perduto, la speranza si percepisce ancora negli occhi di quei pochi commercianti storici che lavorano nella via da una vita.
C’è chi si è reinventato trasformando la propria attività e adattandola alle esigenze del luogo. Il titolare di una macelleria aperta dal padre 70 anni fa si commuove ripensando a quando fioccavano le prenotazioni dei clienti e nel negozio c’era un via e vai continuo di persone.
E poi la tabaccheria presente da 40 anni, il negozio di alimentari e quello di frutta e verdura. Tutti sono d’accordo su una cosa: “chi dice che via Roma è ormai finita dovrà rimangiarsi la parola”.

Proprio i commercianti storici da mesi stanno preparando un evento dedicato a tutta la città, sostenuti da Unione Commercianti. Una due giorni di negozi aperti, spettacoli, eventi per grandi e piccini che andrà in scena il 4-5 ottobre prossimi. Via Roma rivivrà il suo momento di gloria perché c’è la volontà di ripartire nonostante le problematiche. “Aprire un’attività in questa via potrebbe essere un’opportunità per i giovani che sono senza lavoro – dice un commerciante – se i negozi riaprono e c’è un ricambio generazionale la gente sarà incentivata a tornare”.

roma

roma11

© Copyright 2024 Editoriale Libertà