Chiusura ponte S.Nicolò, Veneziani: “Lavori da fare, ma ridurre i disagi”

22 Gennaio 2017 10:52

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Fa discutere la chiusura del ponte di San Nicolò che, da giugno e per quattro mesi, sarà interdetto al traffico per consentire i lavori di manutenzione del viadotto. Domani, lunedì 23 gennaio, a San Nicoló è previsto un incontro tra gli amministratori dei Comuni coinvolti dall’intervento che, come ovvio, avrà ripercussioni pesanti sulla viabilità, in particolare per Piacenza e Rottofreno.

Proprio il sindaco di Rottofreno, Raffaele Veneziani, ha spiegato: “Fornirò commenti dopo la riunione nel corso della quale saranno illustrati i particolari dell’intervento – ha detto il primo cittadino -; avrei preferito però che la riunione fosse programmata prima della pubblicazione del bando di gara e capire in tal modo se le numerose istanze presentate nei mesi scorsi, avessero trovato o meno accoglimento”.

Veneziani, preso atto dell’impossibilità di dar vita ad un senso unico alternato per alleviare le sofferenze che rischiano di accusare i commercianti posizionati lungo l’asse stradale, richiese di inserire all’interno del disciplinare di gara l’opzione relativa ad un ponte Bailey, una soluzione che consentisse il superamento almeno parziale dei problemi derivanti dalla interdizione al traffico “che avrà ripercussioni notevoli anche sulla viabilità laterale del nostro paese. Siamo consapevoli che l’intervento debba essere messo in atto e non possa più attendere, ma auspicavo lo stesso livello di dialogo registrato nei mesi scorsi. Negli ultimi tempi, non abbiamo più avuto notizie in merito dalla Provincia, fino alla pubblicazione del bando”, ha concluso Veneziani.

Il bando, pubblicato sul sito istituzionale della Provincia, scadrà il 10 febbraio prossimo. Patrizia Calza, sindaco di Gragnano e consigliere provinciale con deleghe ai lavori pubblici, preferisce non rilasciare dichiarazioni, rimandando commenti “successivamente all’incontro con i sindaci”.

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