I piacentini non si sentono sicuri. Priorità anche immigrazione ed economia

30 Dicembre 2017 05:30

 

Per quasi 6 piacentini su 10 la sicurezza è diminuita rispetto al passato: è la percezione che emerge dal sondaggio condotto online dall’Istituto Demopolis per Libertà. Il 57% degli intervistati dichiara di sentirsi oggi meno sicuro nella zona in cui vive.

L’indagine dell’Istituto diretto da Pietro Vento ha analizzato la graduatoria delle paure più avvertite dalle famiglie: prevale, per il 78%, il timore di subire furti o rapine in casa, ma anche scippi o aggressioni fuori dalle mura domestiche (67%). Il 42% degli intervistati teme molestie o violenze per sé o altri familiari, il 40% paventa truffe informatiche.

In ragione di tali apprensioni, si argomentano le priorità indicate per il Governo del Paese. Incrementare la sicurezza resta il primo obiettivo per i due terzi dei cittadini intervistati da Demopolis. Migliorare la gestione dell’immigrazione (65%) e rilanciare economia ed occupazione (64%) sono oggi la seconda e la terza priorità nell’agenda dei piacentini. Il 60% sollecita la riduzione della pressione fiscale, mentre un terzo indica la necessità di aumentare l’efficienza della sanità pubblica.

La gestione della presenza di immigrati nel nostro Paese resta variabile problematica e che dimostra di accendere – fino ad esacerbarle – le preoccupazioni: l’80% ritiene che sia difficile integrare gli immigrati oltre un certo numero, il 71% si dichiara preoccupato per una presenza percepita oggi come incontrollata. Oltre un terzo ammette di nutrire un sentimento di paura nei confronti degli immigrati, mentre il 30% ne riconosce l’utilità per il mercato del lavoro e per le dinamiche produttive del Paese.

In questo contesto di marcate criticità e di possibili tensioni sociali, l’Unione Europea – nella percezione dell’opinione pubblica – non sembra aver assunto un ruolo apprezzabile. 8 intervistati su 10 contestano le scelte dell’UE nella gestione dell’immigrazione.

Nota informativa – I dati sono tratti dal sondaggio realizzato dall’Istituto Demopolis, nel mese di dicembre 2017, tra i lettori online del quotidiano Libertà. Al campione complessivo di 720 rispondenti è stata applicata una ponderazione sulle variabili di quota in relazione al genere ed alla fascia di età. Approfondimenti su www.demopolis.it

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