Gazzola, dopo due anni oltre 1.300 partecipanti alla marcia dei Sette Castelli

06 Maggio 2022 11:35

Dopo quasi vent’anni – è la diciottesima edizione – la marcia che si snoda su e giù sulle colline di Gazzola non smette di piacere. Anzi, ogni anno cresce in presenze fino all’edizione record di sabato: dopo lo stop per la pandemia, sono stati circa 1.350 i partecipanti alla marca dei Sette Castelli Gazzolesi. Numeri importanti che mai si erano visti nei primi diciott’anni della manifestazione – organizzata dalla Polisportiva VII Castelli di Gazzola in collaborazione con la scuola primaria e il patrocinio del Comune – che pongono la marcia non competitiva tra le le più frequentate dell’intera provincia e sicuramente una delle più partecipate dai bambini delle scuole.

Il via è scattato sabato pomeriggio dalla piazza del municipio di Gazzola e subito i tantissimi si sono dispersi tra strade sterrate, vigneti e boschi della Valluretta per raggiungere nel percorso da 13 chilometri l’ex polveriera di Momeliano, di solito zona vietata, attraversandone completamente il bosco. I ragazzi delle scuole e i meno allenati, invece, hanno scelto un percorso di 6 chilometri non meno interessante. E alla fine il primo gruppo vincitore è stato il Gs Costa, seguito da Italpose e da Gelindo Bordin mentre tra le scuole ha partecipato in massa la scuola elementare di Gazzola, che si è aggiudicata il primo premio, seguita dalle elementari di Agazzano e dalla scuola dell’infanzia di Gazzola.

“Entrambi i percorsi sono risultati particolarmente apprezzati dai marciatori” sottolinea dalla Polisportiva Pierluigi Stefli. “Sono tracciati senza traffico, immersi nel verde della campagna e della collina. Nel percorso più lungo è stato possibile ammirare panorami fantastici e fioriture primaverili anche grazie al sindaco Simone Maserati che ha concesso di passare attraverso la polveriera consentendo a tanta gente di ammirare il meraviglioso polmone verde della collina piacentina”.

E poi ancora, percorsi ben segnalati dai volontari e ristori lungo il tragitto: tutti gli alimenti non consumati sono stati donati alla mensa della Caritas Diocesana di Piacenza. “Ringraziamo i marciatori che vengono anche da varie parti d’Italia e le 65 persone del gruppo che hanno reso possibile la marcia” conclude Stefli. “Grazie ai privati cittadini e agli sponsor ma anche agli Alpini, Proloco, associazione Presepe Vivente di Rivalta, la Polisportiva di Tuna, l’Avis di Gazzola, i volontari della biblioteca, il motoclub Valluretta, Trap, Gs Momeliano e la Fiasp Piacenza”.

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