Logistica, a Roncaglia cresce
a ritmo serrato il nuovo maxi Akno Business Park

23 Agosto 2022 03:35

Si chiama Akno Business Park e sta prendendo forma in quel lembo di terra ormai votato alla logistica situato a un centinaio di metri da Roncaglia.
L’area ospiterà a breve un macro capannone della logistica del Gruppo Akno, che si occupa di mercato immobiliare ed edilizio, civile e industriale.
A trovare lavoro nel complesso dovrebbero essere due aziende: una di queste, la cui presenza è data più sicura, è leader nel campo degli elettrodomestici. Si è fatto il nome della Candy.

L’altra sembrerebbe invece un colosso dell’e-commerce cinese, attratto dalla posizione strategica del magazzino per farne un luogo di stoccaggio. Nei mesi scorsi si erano avanzate le ipotesi Alibaba o Wish.

Dopo una lunga trafila amministrativa, l’ultima variante fu approvata con delibera di giunta (allora Barbieri) nel novembre del 2018; una variante presentata l’anno precedente senza che sia pervenuta alcuna osservazione contraria nei sessanta giorni successivi e che prevedeva ai Dossi di Roncaglia un unico lotto da 76.170 metri quadrati, anziché 49 lotti separati. I lavori sono poi concretamente cominciati nel 2021.

Nel 2019 arrivò un ricorso al Presidente della Repubblica presentato da quindici cittadini residenti nella frazione e unitisi nel Comitato di Roncaglia, che impugnavano gli atti con i quali Comune e Provincia davano il via libera alla variante, lamentando l’aggravio delle condizioni di inquinamento atmosferico e del traffico pesante indotto dal nuovo insediamento. Un esempio: in un polo logistico, quello di Le Mose, che muove oltre 250mila camion all’anno, è stimato che l’Akno Business Park comporti un ulteriore aggravio di traffico pari a circa 400 passaggi di veicoli in più al giorno.
In seguito, a fronte di un potenziamento delle opere compensative proposte dall’azienda costruttrice, il ricorso presentato dai cittadini è stato ritirato.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà