“Consiglieri, esponiamo le opere in aula”: l’assessore Fiazza apre all’idea di ApP

23 Gennaio 2023 18:24

“I profughi” di Luigi Corbellini, “La barca rossa” di Gino Gandolfi, “Inverno a Trebecco” di Egidio Marulli e “Natura morta in giardino” di Carlo Scrocchi. Ecco alcune opere, inutilizzate e chiuse nel deposito della galleria Ricci Oddi, che l’amministrazione comunale di Piacenza ipotizza di esporre nell’aula consiliare di palazzo Mercanti: a illustrarle nella seduta di oggi è stato l’assessore alla cultura Christian Fiazza, accompagnando il suo intervento con un poster a colori per ogni tela indicata. Così l’esponente della giunta Tarasconi ha raccolto la sollecitazione presentata da Stefano Cugini Luigi Rabuffi (ApP) per la valorizzazione dei quadri poco noti del museo di via San Siro.

La mozione è stata approvata. Tiziana Albasi (Pd) ha esortato ad “aprire palazzo Mercanti alle visite guidate per le scuole così da incuriosire e suggestionare la collettività”. Contrario, invece, Filiberto Putzu (Liberali): “L’aula consiliare va bene così, non servono questi quadri. Ben venga invece l’impegno generale a favorire la scoperta del patrimonio inutilizzato alla Ricci Oddi”.

CARO BOLLETTE ALLA RICCI ODDI – L’ex sindaco Patrizia Barbieri, inoltre, ha chiesto all’amministrazione comunale “se sta supportando economicamente la galleria Ricci Oddi con il caro bollette”, segnalando che “finora le risorse per le utenze non sarebbero state erogate all’ente di via San Siro, mettendone a rischio l’attività quotidiana”. L’assessore Fiazza ha spiegato che “l’amministrazione comunale farà la propria parte, si tratta di una nuova spesa dovuta alla recente installazione dell’impianto di raffreddamento”.

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