Automobili in coda in via Giordani, dal 15 gennaio Ztl aperta fino alle 8.30

20 Dicembre 2023 17:05

Sarà operativa dal 15 gennaio prossimo, con monitoraggio costante sino al mese di giugno, la sperimentazione che posticiperà di mezz’ora (alle 8.30, rispetto al termine attuale delle 8 del mattino) l’attivazione del varco Ztl di via Giordani, verso piazza Sant’Antonino, a Piacenza. Una misura che potrà contribuire a rendere più scorrevole il flusso di traffico nella zona, particolarmente intenso durante questi orari nei pressi della scuola Giordani.

Ad oggi, dalle 8 in avanti, i veicoli non autorizzati all’ingresso in Ztl devono necessariamente svoltare in via San Siro, con uscita obbligata su via Santa Franca o via San Vincenzo, sede della media Nicolini, per poi reimmettersi sullo stradone Farnese: si generano così intasamenti lungo una delle arterie di scorrimento più importanti della città, dovuti anche al fatto che chi deve dirigersi verso piazzale Libertà deve effettuare necessariamente, un attraversamento di corsia. “Ben consapevoli di questa situazione – sottolinea l’assessore Matteo Bongiorni – abbiamo individuato via Scalabrini come alternativa che consenta un più agile e diversificato deflusso del traffico, quantomeno per chi deve tornare verso Barriera Roma. Di qui la decisione, temporanea e soggetta a verifiche capillari, di ritardare alle 8.30 la chiusura del varco di via Giordani – via San Siro: una sperimentazione che porteremo avanti sino alla fine dell’anno scolastico, termine oltre il quale valuteremo se confermarla, correggerla o ripristinare le condizioni oggi in essere”.

“Mi preme chiarire un aspetto – aggiunge Bongiorni – perché questo provvedimento può facilmente apparire in contrasto con altre iniziative che abbiamo adottato, ad esempio la chiusura di alcune vie, in altri quartieri, nelle fasce di ingresso e uscita da scuola. L’obiettivo prioritario resta senz’altro quello di favorire la mobilità dolce e la scelta di mezzi ecologici o sostenibili, ma dobbiamo confrontarci anche con la realtà e con le esigenze dei cittadini, di tante famiglie in primo luogo, cercando innanzitutto di ridurre o minimizzare l’impatto, in termini di emissioni, che il traffico può avere laddove le auto restano a lungo ferme in coda. Di qui il tentativo di sgravare via Giordani, via San Siro e via San Vincenzo introducendo l’alternativa di via Scalabrini; così come, per fare un altro esempio, la riduzione dei tempi di funzionamento del semaforo all’incrocio tra via Veneto e via Don Minzoni, che viene disattivato in concomitanza con l’ingresso alla vicina scuola, con evidenti benefici per una viabilità più scorrevole”.

“Altre misure analoghe – anticipa l’assessore – sono allo studio nei pressi della scuola Pezzani in via Emmanueli e della piscina Raffalda in via Casella. Il tutto nel quadro di un Piano urbano del Traffico che deve rispondere a una visione d’insieme: questo aggiornamento è un lavoro complesso e impegnativo, che investirà buona parte del 2024, ma ci permetterà finalmente di attualizzare il Put esistente, che risale al 2009 e oggi più che mai, in uno scenario completamente diverso da allora, richiede risposte e soluzioni nuove”.

 

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