Gragnano piange la scomparsa di Giambattista, colonna del bar Gatti

04 Febbraio 2024 03:00

È stata una presenza rassicurante dietro al bancone per 36 anni, solo una parte – non meno importante – di una storia ultracentenaria che inizia nel 1879. È scomparso, all’età di 89 anni, Giambattista Gatti: è stata una delle colonne dell’omonimo bar Gatti di Gragnano, davanti alla chiesa del paese.

Battista aveva ereditato l’attività dal padre Carlo il quale, a sua volta, era subentrato nella gestione della vecchia osteria gestita da Antonio Gatti e Maria Sutti. Ne divenne titolare dal 1958 al 1994, per poi passarla al figlio Carlo, attuale gestore con la moglie Annamaria: la sua specialità era il caffè, fin da quando negli anni Cinquanta lo preparava con una macchinetta a manovella.

Era appassionato di moto ma al bar Gatti tutti i discorsi giravano attorno al calcio: sia che fosse negli anni del torneo del “Piccolo Maracanà” (quando il bar era uno dei punti di ritrovo prediletti), sia che si parlasse dell’Inter, di cui era tifosissimo. E così, il bar Gatti è da anni un vero e proprio covo per chi ha nel cuore la passione nerazzurra. In occasione dei suoi primi 130 anni di storia, poi, il bar Gatti era stato iscritto nell’albo delle Botteghe Storiche.

L’ARTICOLO DI CRISTIAN BRUSAMONTI SU LIBERTÀ

 

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